La Nuova Sardegna

Oristano

Cade dal muraglione e muore annegato

di Enrico Carta
Cade dal muraglione e muore annegato

Incidente al porticciolo di Torregrande. Pescatore bielorusso batte la testa, sviene e finisce in acqua

23 aprile 2018
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ORISTANO. Una distrazione, la caduta dalla bici e poi la morte per annegamento. È un pescatore bielorusso, S.S. di 41 anni che abitava a Cabras, la vittima dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 16 nel porticciolo di Torregrande. Con la sua bicicletta bianca e le sue canne da pesca, stava percorrendo la strada lungo il muraglione che dà verso il mare aperto. È una zona in cui spesso i pescatori si fermano sperando in qualche preda ed era un luogo in cui diverse persone avevano già notato il signore sulla cinquantina. Ieri l’hanno visto passare, nessuno però l’ha visto cadere perché altrimenti si sarebbe potuto tentare un salvataggio. Invece, solo dopo qualche minuto qualcuno ha notato la bicicletta sul pelo dell’acqua e il pescatore con la testa immersa, ormai immobile.

Secondo la prima ricostruzione effettuata dalla Squadra mobile della polizia, coordinati dal dirigente Samuele Cabizzosu, il ciclista ha perso l’equilibrio. Nella caduta ha poi picchiato la testa su uno dei massi dislocati lungo il muraglione e, pur restando in sella, è finito a testa in giù in acqua. Probabilmente è svenuto e in pochi istanti è annegato anche perché c’erano tracce d’acqua nei polmoni, segno che ancora respirava. È stata una morte per annegamento, con i vigili del fuoco che hanno provveduto a recuperare il corpo, mentre purtroppo, per quanto rapido, è stato inutile l’intervento dell’equipe del 118.

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