La Nuova Sardegna

Oristano

Urla a Monte Furru, carabinieri mobilitati Era un falso allarme

di Alessandro Farina
Urla a Monte Furru, carabinieri mobilitati Era un falso allarme

Ricerche anche con l’ausilio di un elicottero dei vigili L’area è stata controllata per un’ora senza alcun esito

24 aprile 2018
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BOSA. Urla disperate di qualcuno che chiedeva aiuto. L’allarme e poi il silenzio: cosa è successo ieri mattina a Bosa, vicino a Monte Furru? Una persona in reale pericolo o qualcuno spaventato da un evento che si è poi rivelato meno grave del previsto? Per diverse ore l’allarme, rivelatosi poi infondato, ha tenuto impegnate le forze dell’ordine.

La macchina dei soccorsi si è attivata ieri mattina nella città del Temo, quando una segnalazione è giunta ai carabinieri della Compagnia di Macomer dalla periferia sud di Bosa.

Qualcuno, forse dei dipendenti dell’Arst, ha sentito la voce di una persona che chiedeva aiuto, nell’area che cinge Bosa tra Monte Furru e la zona di Su Pabarile. Segnalazione presa subito in considerazione dai carabinieri, arrivati sul posto con uomini e mezzi per una battuta. Nelle ricerche è stato impiegato anche un elicottero dei vigili del fuoco che ha sorvolato la zona per circa un’ora, poco dopo mezzogiorno.

Alle operazioni hanno assistito diversi cittadini, che hanno riferito la loro preoccupazione. I testimoni, intorno alle 10 hanno riferito di aver udito le richieste d’aiuto si trovavano nella zona di via Nazionale. La voce sembrava provenire dalle campagne circostanti l’abitato. Ma urla sarebbero potute provenire anche dalla piana oltre la zona artigianale di Su Pabarile, o forse dalle pendici di Monte Furru. Difficile stabilirlo: per questo motivo le ricerche sono cominciate senza un obiettivo preciso. Il comando della Compagnia carabinieri di Macomer ha attivato immediatamente il dispositivo di verifica, con un servizio di pattugliamento a piedi nell’area, dove sono confluite diverse pattuglie di militari.

La battuta palmo a palmo del territorio però non da alcun esito. Ai carabinieri non è giunta alcuna voce di aiuto, né alle forze dell’ordine è pervenuta nessuna segnalazione di persona scomparsa.

Questi gli elementi di una giornata vissuta con il fiato sospeso per qualche ora, ma che probabilmente sarà derubricata quantomeno a utile esercitazione.

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