La Nuova Sardegna

Oristano

Il Bosa Beer fa Fest e chiama la Regione

di Alessandro Farina
Il Bosa Beer fa Fest e chiama la Regione

Ancora una risposta positiva, ma per il salto di qualità serve ora l’inserimento della manifestazione tra i grandi eventi

27 aprile 2018
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BOSA. L’accoppiata tra birre artigianali e fiume Temo si conferma di successo. Il Bosa Beer Fest si candida a diventare uno degli appuntamenti di richiamo del panorama di eventi primaverili anche oltre Bosa vista l’affluenza e consensi crescenti. La due giorni della quarta edizione ha certificato l’indubbio richiamo regionale della manifestazione ideata e organizzata dall’associazione Sardinia4All. L’evidenza è data dalle presenze stimate in oltre 10mila persone. È pur vero che l’invasione durata due giorni ha messo a dura prova il sistema urbano, evidentemente da adattare a situazioni di questa portata, malgrado l’attività senza sosta degli agenti della polizia locale e dei barracelli mobilitati praticamente per tutto il tempo della manifestazione.

«L’evento è perfettamente riuscito. Evidenzio la grande presenza di pubblico e la grande capacità organizzativa dell’associazione Sardinia4All», commenta il sindaco Luigi Mastino che lega il successo anche all’ambientazione del Lungotemo «Uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna». Per il primo cittadino di Bosa: «Tutto è andato nel migliore dei modi e gli operatori sono pienamente soddisfatti. Certo c’è da lavorare per il futuro, per quanto riguarda i parcheggi ad esempio. Ci sono ampi spazi a Bosa Marina che possono essere utilizzati, magari una navetta sarebbe utile» il compito, in tema di logistica, da affrontare probabilmente già dalla prossima edizione.

Vincenzo Vadilonga, responsabile zonale dell’Ascom Confcommercio che solo in città coinvolge oltre oltre aziende, rimarca: «Non si possono che fare i complimenti agli organizzatori e all’intervento diretto del sindaco che ha permesso il via definitivo alla manifestazione». Per Vadilonga il Beer Fest è «L’ennesima conferma che Bosa non ha limiti e si presta perfettamente a qualsiasi tipo di manifestazione, sebbene sia necessario un serio impegno amministrativo dal punto di vista logistico. Mi auguro che, tassello dopo tassello, si raggiunga il cruciale obiettivo della predisposizione di un calendario annuale degli eventi, capace di spalmare le presenze nei dodici mesi così da non concentrare il lavoro in una o due giornate esplosive per poi ripiombare nella routine».

Giudizio positivo e complimenti agli organizzatori arrivano anche dall’assessore Alfonso Campus: «Il Beer Fest ha raggiunto un alto profilo per richiamo di pubblico e promozione della città: i numeri da tutto esaurito lo certificano», dice convinto che per il futuro sia necessario «Pensare al coinvolgimento della Regione: perché indubbiamente questa è ormai una delle manifestazioni di riferimento enogastronomico dell’isola. L’assessora Barbara Argiolas è rimasta particolarmente colpita».

Campus però si leva anche qualche sassolino dalle scarpe: «Ci prendiamo tante critiche, ma ci assumiamo anche grosse responsabilità. In questo caso lo facciamo rispetto a un appuntamento che richiama migliaia di visitatori non solo sardi, che hanno scelto Bosa come meta del ponte del 25 aprile», conclude.

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