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SINDACATO 

Rsu, delegazione Cisl conferma il primato nella Assl di Oristano

ORISTANO. La Cisl Funzione pubblica si è confermata il primo sindacato nella Assl di Oristano, i cui dipendenti nei giorni scorsi hanno rinnovato le rappresentanze sindacali unitarie. Il territorio...

28 aprile 2018
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ORISTANO. La Cisl Funzione pubblica si è confermata il primo sindacato nella Assl di Oristano, i cui dipendenti nei giorni scorsi hanno rinnovato le rappresentanze sindacali unitarie. Il territorio della Assl comprende anche Ales, Terralba, Bosa e Ghilarza. Si è trattato di una affermazione in linea con le elezioni svolte nel 2015.

« Aver ottenuto tanti consensi dimostra che la Cisl Fp ha un forte radicamento nella provincia di Oristano, e nonostante il periodo di difficoltà che il mondo del lavoro sta attraversando, vi è stato un riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi anni dalla nostra organizzazione sindacale, dai nostri dirigenti sindacali, dai nostri componenti Rsu e dai tanti iscritti – spiega Salvatore Seoni, segretario territoriale della Cisl Funzione pubblica di Oristano –. Per questo motivo un grazie enorme va a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo in queste elezioni e si sono impegnati per consentire la presentazione della lista Cisl Fp e alle persone che si sono messe a disposizione della commissione elettorale per svolgere quel delicato e non facile compito di scrutatore».

Il sindacato intende investire il grande consenso ottenuto « per mettere in campo un’ampia azione per affrontare in maniera sempre più incisiva temi importanti come la qualità dei servizi sanitari, la valorizzazione del lavoro e delle professioni e il contesto lavorativo che deve essere necessariamente improntato al benessere dei dipendenti», dice ancora Seoni.

Inevitabile il riferimento alla situazione che si riscontra in alcuni reparti dell’ospedale San Martino per via della carenza di personale medico e infermieristico. «Il pesante e insostenibile carico di lavoro che si avverte in alcuni reparti ospedalieri ha raggiunto limiti non più accettabili. Il compito che ci attende non è semplice considerato che negli ultimi anni vi è stato un durissimo attacco ai diritti dei lavoratori pubblici, ma continueremo ad impegnarci con forza per garantire dignità professionale e giuste remunerazioni ai lavoratori e per consentire alle strutture sanitarie del territorio di dare risposte più puntuali alle richieste sanitarie dei cittadini della provincia di Oristano».

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