La Nuova Sardegna

Oristano

Molti i dubbi nella perizia dei familiari Contestata la ricostruzione ufficiale

Molti i dubbi nella perizia dei familiari Contestata la ricostruzione ufficiale

Gli elementi che lasciano spazio a dubbi su cui la procura deve, per lo meno, dare una risposta sono numerosi. Ad evidenziarli è la perizia dell’ingegnere Michele Troili depositata tre mesi fa. Si...

01 maggio 2018
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Gli elementi che lasciano spazio a dubbi su cui la procura deve, per lo meno, dare una risposta sono numerosi. Ad evidenziarli è la perizia dell’ingegnere Michele Troili depositata tre mesi fa. Si parte dal mancato controllo dello stato psico-fisico dei macchinisti che in quel 30 marzo 2017 guidavano il convoglio, proseguendo poi con la presenza nel treno di rostri antineve che sporgono rispetto alla sagoma delle carrozze e che non dovevano essere utilizzati in quel periodo con quelle condizioni meteorologiche. E ancora ci si chiede come mai ai familiari fu raccontato che il corpo del figlio fosse completamente dilaniato quando invece il volto – lo dimostra la fotografia contenuta nella stessa perizia – era in condizioni quasi normali. La bara poi sarebbe stata chiusa senza che venisse fatto il riconoscimento della salma dai familiari che così non poterono vedere l’amato Nicola per l’ultimo saluto. Non sono gli unici punti non chiari per i quali si chiede una risposta. (e.c.)

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