La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi, rivive la fontana del Parco

Laconi, rivive la fontana del Parco

Il Comune insieme a Forestas ha dato il via al recupero del monumento

06 maggio 2018
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LACONI. Luoghi della memoria da preservare, da sottrarre all'incuria e all'oblio perché rappresentano la memoria storica di una comunità. È considerato oggi prezioso monumento la fonte pubblica conosciuta dai laconesi come Funtan’e ladusu, mentre per i turisti è più genericamente nota come la fontana del Parco Aymerich. Ha più di un secolo e lo conferma l’incisone della data di realizzazione, 1899. Tramanda la memoria di un passato ormai lontano, quando ben prima della realizzazione del primo tratto dell’acquedotto urbano ci si doveva recare alle sorgenti a prelevare l’acqua con le brocche; impegno in particolare delle donne, alle quali era generalmente affidata questa mansione. Oggi Funtan’e ladusu è considerato un monumento storico non solo perché ricorda il passato, ma perché è una angolo apprezzato e immortalato dagli scatti dei turisti che fanno tappa proprio a visitare la fontana che si trova in un’area del parco solitamente meno esplorata dai visitatori. La buona notizia di questi giorni è che Funtan’e ladusu, lasciata all’incuria da parecchi anni, tornerà agli antichi splendori. L’amministrazione comunale, infatti, in collaborazione con Forestas, ha dato il via al recupero della fontana. «I lavori, soprattutto per quanto riguarda questa prima fase di pulizia, sono stati seguiti dall'assessore all'Ambiente Paolo Melosu», precisano gli amministratori di Giovine Laconi che annunciano come «si proseguirà, partendo dai documenti storici, col riportare la fontana alle sue vecchie origini, verrà infatti risistemata una copia della statua del leone». Intanto proseguono i lavori di pulizia e Funtan’e Ladusu nei prossimi giorni sarà una delle tante attrazioni per i turisti. Lo sarà per coloro che il 12 e il 13 maggio faranno tappa nella cittadina del Sarcidano, in occasione delle passeggiate nella bellezza dei giardini storici della Sardegna, per scoprire le meraviglie che rendono unico il Giardino all’italiana, memorabile ricordo del marchese di Laconi Ignazio Aymerich.

Ivana Fulghesu

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