La Nuova Sardegna

ORISTANO. Resta non potabile l’acqua erogata nella rete idrica cittadina. E probabilmente lo resterà anche per i prossimi giorni. Anche se dai prelievi e le analisi eseguite dai tecnici di Abbanoa e del servizio Sian dell’Azienda socio sanitaria di Oristano, parrebbe diminuita la torbidità, resta in vigore l’ordinanza che vieta di utilizzarla per scopi alimentari.

Le conseguenze e i disagi sono tanti. Si va dalle cucine delle mense delle scuole materne che lavorano a ranghi ridotti alle aziende alimentari, come ad esempio i caseifici, costretti a sospendere alcune linee delle produzioni dove è indispensabile l’utilizzo dell’acqua.

Il tutto ovviamente, accompagnato da cittadini costretti ad acquistare l’acqua in bottiglie anche per cuocere la pasta o la minestra, a meno di non andare nelle fontanelle pubbliche o presso le autobotti a far rifornimento.

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