La Nuova Sardegna

SIMAXIS. Il campo sportivo di Simaxis si prepara ad avere un nuovo volto, e soprattutto a essere pienamente fruibile. L’amministrazione comunale guidata da Giacomo Obinu ha ottenuto la concessione degli spazi finanziari che si traduce con la possibilità di spendere circa 200mila euro per la struttura. Il progetto esecutivo è stato approvato e presto dunque partiranno i lavori che interesseranno gli spogliatoi, le torri faro, ma anche la recinzione da tempo lasciata andare. Sempre in tema di impianti sportivi, una manutenzione generale sarà fatta con altri 250mila euro ottenuti dall’amministrazione.

Non è l’unica iniziativa che cambierà in meglio il volto del paese. Con 133mila euro, di cui la metà della Regione e il resto da fondi di bilancio, il Comune sta mettendo mano a tutta la zona di edilizia popolare per il rifacimento dei marciapiedi. Nella piazza della festa, il Largo Carlo Felice, saranno quindi cancellate le barriere architettoniche e realizzati i servizi igienici anche in vista della festa del Santo patrono, il prossimo 19 luglio. «Lavori che hanno l’obiettivo di mantenere e migliorare il decoro di Simaxis», sottolinea il sindaco Obinu. Con un finanziamento regionale di 170mila euro che risale al 2017 per l’efficientamento degli edifici pubblici, sarà realizzato un impianto di accumulo per il sistema fotovoltaico che renderà la scuola e la palestra quasi autosufficienti per i consumi energetici. Mentre per la manutenzione delle strade rurali saranno spesi 200mila euro (fondi dell’Unione dei Comuni Bassa valle del Tirso e Grighine); altri 150mila li spenderà il Comune per la viabilità interna.

Intanto, nei giorni scorsi tutto il paese si è riempita di colori per “Simaxis in fiore”: i cittadini hanno abbellito giardini, cortili, la scuola, persino spazi incolti sono stati “adottati” e resi belli e fruibili. Come dire, il decoro e la bellezza del bene pubblico attraverso la creatività e il buon gusto dei singoli simaghesi.