La Nuova Sardegna

Oristano

Bimba di due anni contesa, il paese si schiera con la madre

Simonetta Selloni
Bimba di due anni contesa, il paese si schiera con la madre

La piccola è affidata in via esclusiva al padre che abita nella Penisola, la donna non accetta il provvedimento e si è rifiutata di consegnarla agli assistenti sociali e ai carabinieri intervenuti per far rispettare la sentenza del giudice

23 maggio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO.Tra le carezze di una mamma e il viso di una bimba c'è un mare di mezzo. Questa mamma ha scelto di infrangere la legge per esercitare i diritti che il giudice le ha assegnato, dopo la decisione di affidare la piccola al padre che però vive nella penisola. E così la storia, purtroppo ordinaria, del contrasto su due ormai ex coniugi, è diventato il terreno per una rivolta contro la decisione del magistrato, contro gli assistenti sociali e persino contro i carabinieri.

La rivolta l'ha messa in atto la mamma, che davanti all'affidamento in via esclusiva al padre della sua bambina deciso dal giudice, si è rifiutata di consegnare la piccola prima alle assistenti sociali, e quindi ai carabinieri. A sostenerla, il suo paese, un piccolo centro dell'oristanese che è sceso letteralmente in piazza. Una barriera umana ha impedito la separazione tra mamma e figlia, e verrebbe da dire meno male, nel senso che un altro modo per risolvere questa contesa, senza lacerazioni traumatiche per la piccola, dovrà pur esserci.

La vicenda è terribile, e raccontarla non è semplice perché si parla di cose delicate e gravi.

Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative