La Nuova Sardegna

LACONI. Con l’approssimarsi della stagione estiva scattano le misure di prevenzione degli incendi con l’obbligo per i cittadini di provvedere allo sfalcio dell’erba. A stabilire tempi e modi è un’ordinanza emessa dal sindaco Anna Paola Zaccheddu, la quale impone che tutte le operazioni di pulizia di terreni e cortili debbano essere ultimate entro il prossimo 15 giugno. “Considerate le caratteristiche del territorio di Laconi – si evidenzia nell’ordinanza- l'eventuale omissione delle operazioni di pulizia e sfalcio delle erbacce, rovi e siepi all'interno del centro abitato e nelle aree periferiche, potrebbe dar luogo a incendi”. Contro il fuoco resta alta la guardia e si fa tesoro dell’esperienza del passato. Il riferimento è all’ incendio del 2013; in quella circostanza una più accurata pulizia dei terreni avrebbe potuto, probabilmente, limitare i danni. Ma lo sfalcio dell’erba è una misura di prevenzione fondamentale anche per evitare o limitare il propagarsi di zecche e insetti dannosi per la salute. Nessuna difficoltà, rispetto agli anni precedenti, per lo smaltimento dei rifiuti, poiché l’ordinanza stabilisce che modiche quantità di erba secca, fogliame e stoppie e simili, derivanti, appunto, dalle operazioni di pulizia dei terreni e cortili ubicati nel centro abitato, potranno essere conferite nell’Ecocentro comunale il mercoledì, dalle 11alle 13, e il sabato dalle 10 alle 13. Alla scadenza del termine stabilito, il 15 giugno, scatteranno controlli e multe salate per i cittadini inadempienti.(iv.ful.)