La Nuova Sardegna

Oristano

Il ringraziamento di Aliquò alla città

Il ringraziamento di Aliquò alla città

Il questore ha salutato le autorità, particolare elogio al mondo della scuola

01 giugno 2018
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ORISTANO. «Abbiamo lavorato molto per i giovani, per prevenire e dare un segno concreto di legalità». Il questore Giovanni Aliquò lascia Oristano (oggi), dopo 14 mesi di lavoro, le polemiche legate alla gestione dei controlli della Sartiglia; ma ieri, nel salone di rappresentanza della Prefettura, ospite del prefetto Giuseppe Guetta, ha voluto salutare le istituzioni con le quali ha avuto «l’onore di lavorare», ha sottolineato. E quindi ha voluto dare rilievo al sostegno datogli dai funzionari e dal personale della questura, dalle altre forze dell’ordine, dalla magistratura, e si è in particolare soffermato sull’importanza della collaborazione con le scuole. «Una collaborazione fondamentale per i ragazzi e per la loro crescita, e di questo dobbiamo ringraziare autorità scolastiche e insegnanti illuminati». Grande attività sulla prevenzione del traffico degli stupefacenti e sulla cultura della legalità. Altrettanto importante il rapporto con i sindaci: «Uomini di Stato, hanno pochi mezzi e sono spesso costretti a inventare soluzioni a situazioni davvero complesse». Ma, Aliquò, ha voluto ricordare il grande appoggio che ha avuto dalla Chiesa «mi hanno sostenuto e aiutato» e lo stretto rapporto con il Centro antiviolenza Donna Eleonora, di cui ha elogiato lo straordinario impegno nella vicinanza alle donne vittime di violenze domestiche.



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