La Nuova Sardegna

Oristano

Un bel brindisi di qualità col Bosa wine festival

di Alessandro Farina
Un bel brindisi di qualità col Bosa wine festival

Sabato e domenica il quartiere Sa Costa ospita la rassegna enologica In arrivo etichette da tutta Italia. A difendere l’onore locale la Cantina Pusceddu

07 giugno 2018
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BOSA. Rossi, bianchi o rosat. Sono ventidue le cantine mentre oltre cento saranno i vini di alta qualità della quinta edizione del Bosa Wine Festival curato dall’associazione Centro Storico Sa Costa, presieduta da Giuliano Loi. Nel belvedere che domina il quartiere medievale, dedicato al canonico Gavino Nino, i soci sono già all’opera per montare i gazebo, punti di riferimento per gli appassionati di vino provenienti dalla Sardegna e da diverse regioni d’Italia. A rappresentare Bosa è la neonata Cantina Pusceddu, ma ovviamente il punto di forza della manifestazione, oltre ai vini, sono anche il paesaggio urbano e la valle del Temo nella via ai piedi del castello in cima al colle di Serravalle.

«Siamo in piena fase di allestimento per questa quinta edizione che vede tra le novità, oltre a uno spostamento da maggio a giugno del Wine Festival, anche un prolungato orario serale. La decisione è stata presa anche per venire incontro alle tante richieste di visitatori delle scorse edizioni», spiega Mario Stara, ex presidente e fra i soci fondatori del sodalizio bosano che ha dato vita al Bosa Wine Festival.

È un’iniziativa sempre più premiata dalle presenze di un pubblico attento alla qualità in tema enologico, e ovviamente attirato anche dal magico scenario di Sa Costa. Accanto al vino, motivo per il quale sono presenti cantine in arrivo anche dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Veneto con vini come il Valdobbiadene o il Brunello di Montalcino della Cantina Fattoi, c’è anche spazio per dell’ottima gastronomia. Sarà garantita da due veri e propri ristoranti che si muoveranno su quattro ruote e da un locale classico.

Nell’area espositiva ci sarà poi spazio per l’artigianato tipico dell’isola, con la due giorni allietata da artisti di strada, cori e balletti sardi e dalle note del Coro di Bosa. Il taglio del nastro del Bosa Wine Festival che vede il patrocinio della Regione e del Comune è previsto per le 18.30 di sabato davanti alle telecamere di Rtl4, canale d’informazione olandese che sarà presente con diverse troupe a terra e droni in volo, per le riprese dall’alto. Per la cittadina che segna con il Bosa Wine Festival un altro dei suoi importanti appuntamenti primaverili, è una ghiotta occasione di promozione, che abbraccia l’intero territorio della Planargia, finito qualche settimana fa sotto l’occhio delle telecamere di Globo Tv, importante realtà informativa brasiliana seguita in tutta l’America Latina.

Domenica gli stand apriranno alle 10.30, mentre le degustazioni alle 18.30, con il programma di eventi di intrattenimento che andrà avanti fino a notte. «Saranno presenti anche diverse testate giornalistiche e online che seguono l’enogastronomia dell’intero paese», conclude Mario Stara. Il resto si spera lo faccia il bel tempo.

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