La Nuova Sardegna

GHILARZA. Il problema dei cimiteri saturi è comune a molte realtà con un alto indice di vecchiaia e un' elevata incidenza di malattie gravi tra i giovani e in diversi casi la combinazione di questi fattori ha portato le amministrazioni sulla soglia dell'emergenza per la carenza degli spazi riservati alle sepolture. Una situazione con cui si è trovato a fare i conti anche il Comune di Ghilarza, al quale, escludendo le concessioni cimiteriali assegnate a persone ancora in vita, sono rimasti solo sette loculi liberi. L'amministrazione ghilarzese ha quindi messo in campo due procedimenti dando la priorità alla situazione contingente e attrezzandosi per fronteggiare il problema nel lungo periodo. L'emergenza sarà risolta dando fondo alle risorse del bilancio con cui potranno essere realizzati cento nuovi loculi nell'ala nord. I lavori e saranno completati nel giro di un mese. La spesa per il primo intervento ammonta a 60mila euro, ma ne serviranno almeno 400mila in più per estendere la struttura verso Nord, realizzare le opere di urbanizzazione, i camminamenti, le recinzioni e ricavare gli spazi per le nuove tombe a terra e i vani murari. La commissione istituita dal Comune individuerà il professionista esterno per progettare l'opera. «Per l'ampliamento del cimitero – ha spiegato il sindaco Alessandro Defrassu – abbiamo presentato più richieste di contributo ma senza fortuna e non siamo ricorsi agli spazi finanziari perché non disponevamo di un progetto definitivo. Tuttavia l' intervento finanziato con risorse comunali ci permetterà di risolvere nell'immediato il problema della carenza di loculi.""