La Nuova Sardegna

ORISTANO. Un anno veramente terribile per la Sartiglia. Le polemiche e il clima pesante non hanno risparmiato nemmeno la Pro loco. Il presidente Andrea Cossu si è dimesso dopo aver ricevuto una lettera di minacce rivolte alla sua famiglia. Motivo delle minacce: il tentativo del presidente Cossu di reinserire il Gruppo Tamburini e Trombettieri Proloco all'interno della Sartiglia. Cossu ha comunicato la decisione nel corso dell'ultima riunione del Cda della Pro loco.

"Davanti ai consiglieri Cossu ha espresso tutta la sua amarezza - si legge in una nota - e li ha informati che lo scorso mese di gennaio ha ricevuto una lettera anonima nella quale si facevano specifiche minacce alla sua famiglia". "Dopo una lunga riflessione e diversi incontri con tutto il Consiglio di Amministrazione che mi ha sostenuto, incoraggiato e supportato - ha scritto Andrea Cossu in una nota - e dopo aver sporto denuncia dell’accaduto presso le sedi competenti, in seguito alla ricezione di una lettera minatoria anonima, inerente il mio ruolo in Pro loco, ho deciso, con grande amarezza, di rassegnare le dimissioni da presidente".

Con Cossu si è dimesso l'intero consiglio di amministrazione, in segno di solidarietà nei suoi confronti "e contro un gesto definito da tutti vile, che mira a destabilizzare la serenità di chi, volontariamente e senza secondi fini, ha contribuito e contribuisce a mantenere vive le tradizioni e la cultura del territorio". L'Assemblea dei soci, per il rinnovo del consiglio di amministrazione, al cui interno verrà eletto il nuovo Presidente, è stata convocata per il prossimo 20 giugno.

"Ringrazio tutti i soci per la fiducia accordata - conclude nella sua nota Andrea Cossu - e tutte le istituzioni, con le quali ho avuto il piacere di collaborare durante il breve ma intenso mandato. Colgo l’occasione per porgere a tutti i migliori saluti."