La Nuova Sardegna

Oristano

l’indagine 

Maltrattamenti a Villa Rosina Stop alla misura cautelare

ORISTANO. Non c’è alcun elemento che faccia pensare alla possibilità di inquinamento delle prove. Non c’è la probabilità che l’indagata possa reiterare il reato di maltrattamenti che le viene...

10 giugno 2018
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ORISTANO. Non c’è alcun elemento che faccia pensare alla possibilità di inquinamento delle prove. Non c’è la probabilità che l’indagata possa reiterare il reato di maltrattamenti che le viene contestato. C’è invece un comportamento ritenuto positivo da parte del giudice per le indagini preliminari Annie Cecile Pinello e così, al termine dell’incidente probatorio, Loretta Puddu non ha più alcuna misura cautelare da rispettare. La sessantenne amministratrice della casa di riposo Villa Rosina è accusata di aver maltrattato alcuni anziani ospiti della struttura. Gli agenti della Squadra Mobile della polizia erano intervenuti dopo una denuncia e avevano poi avviato una serie di accertamenti. Nelle stanze erano state posizionate microspie per cogliere condotte al di là della legge, spesso brutali. L’amministratrice della casa di riposo, difesa dall’avvocato Marcello Sequi, ha smentito queste ricostruzioni. La difesa ritiene che dietro ci sia una montatura di chi in passato aveva lavorato per la struttura andando incontro a dei contrasti proprio con Loretta Puddu.

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