La Nuova Sardegna

Oristano

Un defibrillatore dai ragazzi del ’66

Un defibrillatore dai ragazzi del ’66

Riola Sardo, un regalo che ha visto la partecipazione dell’intera comunità

11 giugno 2018
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RIOLA SARDO. Un occhio alla festa, uno all’impegno sociale. Ce ne hanno messo tanto i ragazzi del ’66 che nel 2016 hanno organizzato la festa di Sant’Anna, patrona del paese. Non si sono però fermati a questo e venerdì nel piazzale alle spalle della chiesa hanno donato alla comunità un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione che è possibile utilizzare in caso di problemi cardiaci negli adulti o se si trova in difficoltà chi adulto ancora non è.

Il progetto è stato realizzato grazie all’unione di varie forze del paese. Oltre alla leva del ’66, l’acquisto del defibrillatore è stato possibile grazie al contributo del Comune, che ha provveduto all’acquisto della teca per contenere l’apparecchiatura, alla Macelleria Murru che ha messo a disposizione il sito nel quale troverà sistemazione l’apparecchiatura, al gruppo della Croce Rossa di Riola e Oristano che si è assunto l’incarico di verificare e controllare periodicamente il suo buon funzionamento. La presenza del defibrillatore sarà segnalata anche alla centrale operativa del 118 di Cagliari la quale, in caso di necessità, potrà dirottare a Riola eventuali richieste di emergenza.

Gli istruttori della Croce Rossa si faranno ora promotori verso la comunità e in particolari verso gli esercizi commerciali situati nella zona in cui è presente il defibrillatore, di svolgere dei corsi per il suo utilizzo dello strumento, aumentando così il numero di persone autorizzate a farne uso.

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