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Nuova proprietà per la cantina sociale: non è sarda

MARRUBIU. Lieto fine per la Cantina dì Marrubiu "Isola 4 mori": la liquidazione coatta amministrativa è stata aggiudicata.Sono bastati quattrocentotrenta mila euro ed un'unica offerta per...

16 giugno 2018
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MARRUBIU. Lieto fine per la Cantina dì Marrubiu "Isola 4 mori": la liquidazione coatta amministrativa è stata aggiudicata.

Sono bastati quattrocentotrenta mila euro ed un'unica offerta per aggiudicare l'ex struttura vitivinicola ad un nuovo proprietario, un'azienda del nord Italia, operante nel settore agricolo. Ieri mattina, presso lo studio del notaio Luigi Ianni, alla presenza del commissario liquidatore, il commercialista Giorgio Ibba, è stata aperta l'unica busta depositata; la prima offerta concreta dopo innumerevoli dimostrazioni di interesse palesate da molti e mai formalizzate. Dell'azienda aggiudicataria, sulla cui identità per il momento c'è riserbo, si sa che opera nel settore agricolo, non avrebbe attualmente alcun presidio sull'isola ma sarebbe intenzionata ad aprire uno stabilimento in terra sarda.

E sembrerebbe proprio che dall'intenzione, con l'acquisizione della struttura, ormai ex Cantina di Marrubiu, si stia passando ai fatti. L'azienda, che si è aggiudicata la liquidazione coatta amministrativa, al momento ha versato solo gli acconti per le spese, mentre entro sessanta giorni dovrà formalizzare l'acquisto versando i quattrocentotrenta mila e ottanta euro, per la precisione, offerta di partenza della procedura. La Cantina di Marrubiu "Isola 4 mori", situata lungo la statale 126, all'ingresso del paese passando dalla strada statale Carlo Felice, ha una storia tormentata. Nata nel 1974, dopo trentasette anni di attività sono stati chiusi i cancelli. Dal 2011 ad oggi, sono state innumerevoli i tentativi di vendita della proprietà. Le prime tre liquidazioni coatte amministrative, l'ultima nel 2016, con offerte di partenza ben diverse da quest'ultima (circa 840mila euro al primo tentativo, circa 672mila euro per il secondo, e poco più di 538mila euro al terzo), sono sempre andate deserte, quantomeno per l'aggiudicazione delle mura. Qualche anno fa infatti vennero assegnati i macchinari. Ora sembra essere arrivato un lieto fine anche per la Cantina di Marrubiu: un nuovo inizio che certamente dovrà fare i conti con lo stato di abbandono della zona e la necessaria ristrutturazione della struttura.

Eleonora Caddeo

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