La Nuova Sardegna

Oristano

Vigili in cattedra per il soccorso ai disabili

di Simonetta Selloni
Vigili in cattedra per il soccorso ai disabili

ORISTANO. Il soccorso in mare, o comunque in un ambiente alluvionale, è di per sé un momento critico. Lo diventa ancora di più se la persona da soccorrere ha una disabilità, sia fisica e...

17 giugno 2018
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ORISTANO. Il soccorso in mare, o comunque in un ambiente alluvionale, è di per sé un momento critico. Lo diventa ancora di più se la persona da soccorrere ha una disabilità, sia fisica e deambulatoria soprattutto, quindi cognitiva e sensoriale. I Vigili del fuoco di Oristano hanno organizzato un corso di due giorni, che si è concluso ieri, per acquisire e fornire sempre maggiori capacità nell’aiutare chi si trovi in una condizione di svantaggio e abbia bisogno d’aiuto. Un corso di livello internazionale, voluto dal comandante Luca Manselli e al quale hanno partecipato una ventina di Vigili del comando provinciale, ma anche associazioni di volontariato che lavorano proprio nell’ambito del soccorso, e gli atleti della Federazione italiana nuoto paralimpico. Lezioni teoriche alla sede del Comando, pratiche nella piscina comunale: un’esperienza altamente formativa che ha previsto tre tipi di interventi. Il primo, con l’ipotesi di una persona “rifugiata” sul tettuccio di un’auto che affonda, la seconda, il soccorso in una zona fluviale con l’utilizzo del gommone da rafting, e la terza, con una persona in difficoltà in acqua.

Il corso, ha sottolineato il comandante Manselli, avrà una valutazione a livello nazionale e non solo: Oristano costituirà oggetto di analisi anche da parte degli organismi europei di soccorso, come ha spiegato Ralph Beyer, dell’Agenzia federale di soccorso tedesco, ospite della due giorni di Oristano .

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