La Nuova Sardegna

Oristano

bosa 

Parcheggi di S.Giusta la gestione passerà al Comune

di Alessandro Farina

BOSA. I proprietari dell’area dove sorge il parcheggio di Santa Giusta, una delle incompiute della città del Temo, ha deciso di rinunciare alla gestione dei posti auto una volta ultimata l'opera, e...

20 giugno 2018
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BOSA. I proprietari dell’area dove sorge il parcheggio di Santa Giusta, una delle incompiute della città del Temo, ha deciso di rinunciare alla gestione dei posti auto una volta ultimata l'opera, e il Comune può ora procedere all’esecuzione dei lavori necessari all’apertura della struttura. Che dovrebbe cambiare le sorti non solo della viabilità del Corso, considerato che si aprirebbero nuovi scenari anche per la valorizzazione dello storico quartiere medievale alle pendici del castello. «Quanto prima si procederà alla firma della convenzione, ma siamo in dirittura d’arrivo per la soluzione di questa lunga vicenda», spiega il sindaco Luigi Mastino. Il primo cittadino ha portato all’attenzione del consiglio comunale nella seduta di lunedì sera l’argomento. In aula è quindi approdata una proposta di delibera, approvata all’unanimità, che di fatto dà disco verde al sindaco per la firma dell’atto con la famiglia proprietaria dell’area dove sorge da anni la struttura a due piani per circa 200 posti auto ancora da ultimare, e dove ora il comune potrà procedere all’esecuzione dei lavori, a due passi dalla storica S’Iscala ’e sa Rosa uno dei principali accessi necessariamente pedonale alle vie di Sa Costa. «Ritengo che si tratti di un traguardo importante per la città», sottoline il primo cittadino di Bosa. La lettera con cui i proprietari dell’area dichiarano di essere disponibili alla cessione in favore del Comune della gestione dei parcheggi, questo in sintesi stabiliva il primo accordo, è già arrivata negli uffici della casa comunale di via Garibaldi, dichiara Luigi Mastino. La nuova convenzione prevede invece che a gestire direttamente i parcheggi sarà l’ente locale e non, per oltre un decennio, i privati proprietari dell’area.

«Voglio ringraziare pubblicamente la famiglia Prunas per questa scelta di lungimiranza e grande rilievo per la città, dimostrazione di quanto siano legati alle sorti di Bosa. Ora il nostro impegno è di concludere i lavori al più presto. Il progetto è pronto, dobbiamo solo dargli gambe». Una volta firmata la convenzione si apre quindi la fase della ricerca dei fondi necessari a trasformare l’ultimo progetto sul parcheggio in cantiere. Circa 160mila euro i fondi necessari per completare l'opera. «L’elaborato tecnico è già pronto ed il progetto è esecutivo. Chiederemo un mutuo, e speriamo di poter avviare i lavori entro l’anno. Con tempi di conclusione che dovrebbero essere piuttosto rapidi», spiega l’assessore ai lavori pubblici Danilo Mastinu. Una volta aperto il parcheggio non è improbabile che anche la viabilità nella parte bassa del centro storico possa essere finalmente rivista e adeguata, magari con la trasformazione del Corso in permanente area pedonale. «Di certo si aprirebbero nuovi orizzonti non solo per il Corso ma per la valorizzazione dell'intero quartiere medievale, programmando un uso finalmente consono al valore del centro storico di Bosa», conclude l’assessore a turismo e cultura Alfonso Campus.

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