La Nuova Sardegna

Oristano

Ardia, il questore in sopralluogo all'anfiteatro di San Costantino

Maria Antonietta Cossu
Un momento dell'Ardia 2017 (foto Francesco Pinna)
Un momento dell'Ardia 2017 (foto Francesco Pinna)

Trasferta a Sedilo per Ferdinando Rossi, la visita col sindaco Salvatore Pes

22 giugno 2018
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SEDILO. A giudicare dalle poche informazioni che filtrano dagli ambienti istituzionali, all'organizzazione della sicurezza dell'Ardia si lavora quasi sottotraccia. Persino la prima trasferta a Sedilo del questore di Oristano è passata inosservata. È accaduto la settimana scorsa, ma nessuno sembra essersi accorto della presenza discreta di Ferdinando Rossi. Il questore ha effettuato un sopralluogo nell'anfiteatro di San Costantino, accompagnato dal sindaco Salvatore Pes, con cui aveva già avuto modo di avere un primo incontro nella riunione che si era tenuta alcuni giorni prima a Oristano.

Quella compiuta recentemente in paese è stata una visita informale, come ha rimarcato lo stesso Rossi, finalizzata a conoscere i luoghi in cui si svolge la manifestazione, nel momento in cui si apre la fase più intensa dell'attività legata all'allestimento dell'apparato sulla sicurezza. Superfluo dire che l'ordinanza Martini e la circolare Gabrielli sono la bussola che orienta le forze in campo: «Prefettura e questura sono in moto già da qualche tempo e presto si svolgeranno nuovi incontri. Si cercherà di organizzare tutto nel miglior modo possibile», ha dichiarato Ferdinando Rossi.Il palazzo della Prefettura è già stato più volte sede di riunioni tra le autorità preposte e i delegati del Comune, e a breve si apriranno i tavoli tecnici in questura.

Nei prossimi giorni, inoltre, si dovrebbe riunire la commissione provinciale dei pubblici spettacoli, dalla quale scaturiranno indicazioni più precise riguardo all' applicazione al sito e alla tipologia della manifestazione delle misure e dei dispositivi previsti nell'attività di safety e security. Dall'Ufficio territoriale del Governo, intanto, sono state inoltrate le prime richieste all'amministrazione sedilese, che per cominciare dovrà dotare l'anfiteatro di una sessantina di estintori, indicare tutte le zone interdette al pubblico e quelle in cui lo stazionamento delle persone non comporta rischi per l'incolumità umana e degli animali.

La Prefettura, inoltre, ha richiesto l'elenco dei referenti di tutti i gruppi coinvolti nell'organizzazione della festa e in particolare nel servizio d'ordine. Compito affidato ai fucilieri, pronti con 45 uomini, all'associazione Santu Antinu e al gruppo di protezione civile comunale, che complessivamente metteranno a disposizione una cinquantina di volontari. In totale saranno schierate dieci squadre coadiuvate dall'organismo di emanazione comunale, che testerà il grado di preparazione e di efficienza durante la festa patronale del 23 e 24 giugno, la prima missione ufficiale del nucleo locale. Insomma, la macchina organizzativa sta già viaggiando a ritmo sostenuto perché mancano soltanto una quindicina di giorni all'appuntamento più importante di Sedilo.

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