La Nuova Sardegna

Oristano

Aeroporto di Fenosu, si riparte grazie ai test

Roberto Petretto
Aeroporto di Fenosu, si riparte grazie ai test

Circa 40 persone hanno lavorato alla sperimentazione di un sistema di sicurezza per elicotteri

24 giugno 2018
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ORISTANO. Segnali di vita provengono dalla landa da qualche tempo desolata dell'aeroporto di Fenosu. Non sono quelli emessi dagli elicotteri e dal personale del 7° Reparto volo della polizia di Stato, ma quelli che, nei giorni scorsi, sono arrivati da un altro tipo di elicottero. L'aeroporto è stato utilizzata infatti in questi giorni per attività di sperimentazione e test di un dispositivo di sicurezza al volo per elicotteri ad uso civile. E sulll'aggettivo "civile" dalla Sogeaor mettono un accento particolare, considerato che in passato la presenza del Distretto aerospaziale sardo tra i soci ha fatto nascere, da qualche parte, sospetti su un coinvolgimento in progetti militari, sempre smentito.Sulll'esito di questi test per ora dalla Sogeaor non si forniscono dettagli: «La società titolare della sperimentazione si riserva di comunicare i risultati ottenuti solo al termine dei test stessi», ma dalla società di gestione dell'aeroporto sottolineano come le attività svolte nei giorni scorsi rappresentano «un segnale positivo per il territorio in quanto si rende l'infrastruttura fruibile per interessanti attività tecnico-scientifiche».

Cosa è stato fatto a Fenosu dalle circa 40 persone che hanno soggiornato in zona per alcuni giorni? «Un'attività che consentirà lo sviluppo di un dispositivo di sicurezza al volo di un elicottero a uso civile che sfrutta una tecnologia unica sul mercato», dice Rocco Gigliotti, rappresentante della Mr8, socio del Distretto aerospaziale.Il presidente del Distretto aerospaziale, Giacomo Cao, manifesta soddisfazione per questa prima attività: «Dimostra che, seppure l'aeroporto sia ancora chiuso e seppure siamo ancora in attesa della concessione ventennale da parte dell'Enac, non stiamo dormendo. Si tratta di un primo passo perché l'aeroporto di Fenosu possa giocare in futuro un ruolo rilevante nell'ambito delle strategie del distretto, anche in relazione alla possibilità di mettere a sistema tale infrastruttura con quelle di Decimomannu/Villasor e del Poligono interforze di Salto di Quirra alla luce della recente sottoscrizione dell'accordo col ministero della Difesa per il possibile utilizzo di attività di tipo civile nel settore spaziale e aerospaziale».

In questo senso potrebbe trovare attuazione il progetto Sardiniano Uav test range: «La piattaforma italiana più evoluta per i test e le relative certificazioni di droni di qualsiasi dimensione e tipo - dice ancora Giacomo Cao - intendendo in quest'ultimo caso i velivoli a ala fissa o rotante».Soddisfatto anche il liquidatore della Sogeaor, Alberto Annis: «L'effettuazione dei test consente di effettuare attività diversificate e innovative a Fenosu che potranno contribuire allo sviluppo dell'Oristanese, ma anche della Sardegna».

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