La Nuova Sardegna

TRAMATZA. La Confederazione italiana agricoltori di Oristano si fonde con quella di Nuoro per formare Cia - Sardegna Centrale. Come ampiamente previsto, venerdì a Tramatza, l’assemblea degli iscritti a Cia Oristano ha approvato all’unanimità scioglimento, messa in liquidazione e accorpamento con Nuoro della “vecchia” Confederazione provinciale. Va dunque avanti il piano di riordino della Confederazione in Sardegna, deciso dal Congresso regionale che aveva stabilito una generale riorganizzazione legata anche alla rimodulazione delle Province, con Sassari e Olbia accorpate in Cia- Nord Sardegna; a Cagliari, Sud Sardegna (accorpando Area metropolitana, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente e appunto Oristano e Nuoro in Cia Sardegna centrale. «Rimodulazioni che non significheranno affatto l’abbandono dei territori, anzi, la nostra permanenza sarà non solo garantita ma migliorata con l’ammodernamento dei servizi», spiega Francesco Erbì, presidente Regionale della Confederazione e ora anche commissario liquidatore della Cia di Oristano. «Passaggi come questi – prosegue Erbì – hanno sempre la necessità di essere illustrati e basati su un progetto che noi riteniamo, permetterà di rafforzare la Confederazione italiana agricoltori in tutto il territorio isolano rendendo anche più facile l’attività di tutela e assistenza delle imprese agro zootecniche. Noi vogliamo infatti andare avanti e creare un sistema che possa operare in maniera snella e concreta per il miglioramento e sviluppo di un comparto che, come tutti sanno, in Sardegna, nonostante le potenzialità, è in forte crisi». Durante il dibattito è stato espresso il riconoscimento del lavoro svolto da Velio Ortu come direttore e commissario della sede di Oristano.(m.c.)