La Nuova Sardegna

Oristano

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Una rete di Comuni per condividere gli eventi culturali

MILIS. Un nuovo nome, una giunta appena deliberata e un'idea di progetto, per mettere in rete gli eventi culturali del territorio. Si tratta del rinnovo che ha visto protagonista in questi giorni l'U...

17 luglio 2018
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MILIS. Un nuovo nome, una giunta appena deliberata e un'idea di progetto, per mettere in rete gli eventi culturali del territorio. Si tratta del rinnovo che ha visto protagonista in questi giorni l'Unione dei Comuni del Montiferru e Alto Campidano, questo il nuovo nome dell’ex Monteferru-Sinis, che corrisponde ad una modifica nella compagine di enti locali che ne fanno parte. Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Nurachi, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Seneghe, Sennariolo, Tramatza e Zeddiani: questi gli undici comuni per un totale di circa sedicimila abitanti, che costituiscono l'Unione del Montiferru-Alto Campidano presieduta da Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu. In giunta, non più un consiglio di amministrazione, siedono: Maria Bastiana Moro, alle politiche sociali, scuola, istruzione e biblioteche; Davide Corriga, alla cultura, politiche giovanili, europee, turismo e promozione del territorio; Francesco Pinna, all'ambiente, attività produttive, protezione civile e presidi del territorio; Gianni Panichi, alla sanità, sport e tempo libero, viabilità e servizi al cittadino. Al presidente Loi restano in capo le deleghe su bilancio, identità istituzionale, organizzazione degli uffici, programmazione territoriale, politiche per il lavoro e sviluppo del territorio. Nell'ambito della promozione territoriale verte l'idea su cui sta muovendo i primi passi la nuova giunta: un cartellone eventi a valenza territoriale allargata, che coinvolga i comuni e dia riconoscibilità al territorio. «Si partirà da una ricognizione del territorio – spiega il presidente Loi – per individuare le iniziative faro da inserire in un cartellone eventi dell'Unione, che coinvolga il territorio e le aziende che ne fanno parte».

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