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Genoni 

Vandali e maleducati nell’area giochi Il sindaco la chiude

Vandali e maleducati nell’area giochi Il sindaco la chiude

GENONI. L’azione sconsiderata dei vandali costringe tutta la comunità a fare a meno di un’importante area dedicata allo sport e alle attività ricreative. Danneggiamenti e rifiuti abbandonati in un’ar...

17 luglio 2018
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GENONI. L’azione sconsiderata dei vandali costringe tutta la comunità a fare a meno di un’importante area dedicata allo sport e alle attività ricreative. Danneggiamenti e rifiuti abbandonati in un’area ludico sportiva, recentemente realizzata dal Comune, hanno costretto il sindaco Roberto Soddu ad intervenire duramente.

È stato lo stesso primo cittadino a diffondere, con una nota pubblicata nella pagina istituzionale del Comune, il contenuto di una ordinanza in corso di adozione.

«Dal 16 luglio 2018 e sino a nuove disposizioni - si legge nella nota- per motivi di sicurezza è stato interdetto all’uso il campo di calcetto nonché l'utilizzo di alcuni giochi. Questo si è reso necessario a seguito di sopralluogo dal quale è emerso il danneggiamento del materiale, causato dal cattivo uso da parte degli utenti maleducati, vandali ed incivili».

Ma non ci sono solo i danni alle strutture a provocare il provvedimento dell’amministrazione: «A ciò si aggiunga la notevole quantità di rifiuti abbandonati di ogni genere: bottiglie di plastica, brick, incartamenti di snack, patatine e gelati che, anziché essere depositati negli appositi contenitori, vengono gettati indiscriminatamente dappertutto».

Il sindaco, inoltre, ricorda gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale nel reperire i fondi in un momento particolarmente difficile, per rendere fruibile l’area ricreativa. «Non è da molto - dice ancora il sindaco - che l’area, un tempo incolta piena di sterpaglie, è stata resa fruibile per garantire ai bambini, ai loro genitori ed ai ragazzi un luogo di svago. Se questo è il risultato probabilmente sarebbe stato meglio lasciarla come era».

Uno sfogo amaro che lancia un messaggio importante: si cerca di garantire i servizi, di migliorare la vivibilità del paese, ma tutti i cittadini, anche i giovanissimi, devono fare la loro parte e rispettare le regole. Sulla vicenda, c’è chi, invece, invoca l’utilizzo delle telecamere che potrebbero essere un deterrente agli atti di vandalismo e all’abbandono indiscriminato dei rifiuti, mentre il Sindaco interviene essendo quella un area prevalentemente frequentata dai ragazzi, rivolgendosi ai genitori, invitandoli a vigilare sul comportamento dei propri figli e ad impartire loro le basilari regole del comportamento civile.

Ivana Fulghesu

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