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Sanità ridimensionata: i timori del territorio

Sanità ridimensionata: i timori del territorio

GHILARZA. Il trasferimento del laboratorio analisi del Delogu può essere evitato andando alla radice del problema: potenziando l'organico di tutti i presidi Assl. La soluzione è stata caldeggiata...

20 luglio 2018
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GHILARZA. Il trasferimento del laboratorio analisi del Delogu può essere evitato andando alla radice del problema: potenziando l'organico di tutti i presidi Assl. La soluzione è stata caldeggiata dalla federazione dei sindacati indipendenti Fsi Usae, che ha chiesto al direttore generale dell'Azienda di tutela della salute, Fulvio Moirano, di sopperire al più presto alla cronica carenza di personale nei laboratori di Oristano, Ghilarza e Bosa. Il sindacato teme che l'interruzione dell'attività al Delogu finirà con il penalizzare un vasto bacino d'utenza.

«Si verrà a creare un intasamento con disservizi che si ripercuoteranno sull’intero territorio provinciale. Ciò porterà all'inevitabile allungamento dei tempi per i risultati di laboratorio, causando disagi ai cittadini e penalizzando i servizi sanitari», sostiene la segretaria territoriale e regionale Beatrice Mura, che pone anche il problema del rapporto tra il tempo intercorso dal momento del prelievo e l’attendibilità dei risultati delle analisi. Un interrogativo che nasce dal numero esiguo degli autisti della Assl.

La federazione reclama soluzioni immediate per sanare la grave carenza d'organico che accomuna i tre ospedali e i problemi di ordine pratico che ne conseguono: «Il personale tecnico si trova a operare da solo durante le ore notturne e a sopperire a notevoli criticità, con un conseguente aumento dello stress e del rischio di errore», rileva Beatrice Mura, che ritiene l'assunzione di tecnici biologi e di personale dirigente «vitale per garantire la piena operatività del laboratorio analisi aziendale di tutta la Assl, che oggi versa in una situazione precaria».

Il caso è stato sollevato in Regione dal consigliere Domenico Gallus, che tramite interrogazione ha chiesto al presidente Pigliaru e all’assessore Arru quali provvedimenti intendano adottare «per porre fine a questa emergenza e scongiurare la chiusura di altri servizi all'ospedale Delogu».

Il riferimento è alla radiologia e al punto di primo intervento. «Il ridimensionamento di radiologia e del laboratorio analisi avrà un impatto negativo e metterà a rischio la prosecuzione dell’attività del pronto soccorso» è lo scenario prefigurato da Gallus, che ha sollecitato il ripristino dell'organico dei settori con criticità.

Maria Antonietta Cossu

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