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Oristano

Bosa, rifiuti abbandonati: è caccia ai maleducati

di Alessandro Farina
Bosa, rifiuti abbandonati: è caccia ai maleducati

La vicesindaca Maura Cossu promette: «Presto verrete incastrati» Possibile che alcuni responsabili siano stati immortalati dalle telecamere

25 luglio 2018
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BOSA. «Presto verrete incastrati e non vedo l’ora di pubblicare le vostre foto». Suonano come una dichiarazione di guerra le parole lanciate Sul proprio profilo Facebook dalla vice sindaca Maura Cossu a corredo di alcune foto che ritraggono numerosi sacchetti di spazzatura abbandonati. È la questione della lotta alle discariche abusive che sta animando l’estate bosana, corredandola di immancabili polemiche.

Le discariche sono quelle lungo la costa, dove non sono ancora stati posizionati i cassonetti a quanto pare previsti dal capitolato d’appalto sulla differenziata. Una situazione che, nei giorni scorsi era stata denunciata dai banchi dell’opposizione con una interpellanza che sarà discussa probabilmente nella prossima riunione di consiglio comunale.

In quella occasione potrebbero anche essere esibiti altri elementi, magari i filmati o le immagini di cui parla la vice sindaca. Il problema della spazzatura sta diventando ancora più grave in questa fase dell’anno. Accade spesso che qualcuno abbandoni le buste della spazzatura domestica accanto ai cestini collocati nelle strade che dovrebbero invece servire solo a raccogliere le cartazze e i rifiuti prodotti durante le passeggiate per le vie della cittadina.

Invece molti scambiano i cestini per cassonetti o, peggio, reano delle vere e proprie mini-discariche. Con un ulteriore e pesante aggravio finanziario per l’ente (e, in ultima analisi, per l’intera comunità), perché la mole di indifferenziata si traduce poi in più alti costi di conferimento in discarica.

«Ecco una rappresentazione della classica spazzatura da passeggio... quella per la quale sono stati posizionati i cestini stradali» scrive sarcasticamente la vice sindaco, che allega due fotografie di altrettante zone del centro di Bosa, trasformate in piccole discariche.

Un tema più volte sollevato, che evidentemente assume in estate dimensioni ancora più eclatanti.

L’assessore Maura Cossu sull’argomento ribadisce che le foto «rappresentano una situazioni di tutti i giorni». In una città amata certamente da tanti, che la rispettano, ma dove «in qualcuno manca la coscienza civica, e senza quella non si va da nessuna parte», riumarca ancora Maura Cossu. La vicesindaca annuncia quindi la diffusione pubblica di altre foto, forse quelle col volto di chi abbandona i rifiuti. Per ora l’amministratrice non dice altro, mantenendo uno stretto riserbo, che potrebbe sciogliersi nei prossimi giorni, magari proprio in occasione della discussione in consiglio comunale dell’interpellanza proposta dalle opposizioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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