La Nuova Sardegna

Oristano

Sedilo, l’Ardia sugli schermi di France 1 e in Nuova Zelanda

di Maria Antonietta Cossu
Sedilo, l’Ardia sugli schermi di France 1 e in Nuova Zelanda

SEDILO. Non è un mistero che l'Ardia attiri a Sedilo troupe televisive e documentaristi di tutto il mondo, ma raramente è accaduto che la manifestazione conquistasse uno spazio nel telegiornale della...

02 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SEDILO. Non è un mistero che l'Ardia attiri a Sedilo troupe televisive e documentaristi di tutto il mondo, ma raramente è accaduto che la manifestazione conquistasse uno spazio nel telegiornale della prima rete nazionale di un Paese estero. La ribalta internazionale questa volta è arrivata con il servizio mandato in onda all'ora di punta su Tele France 1. A lanciare il contributo è stato il giornalista Jacques Legros, che ha definito la Sardegna una terra di tradizioni equestri e l'evento che si svolge a Sedilo “una sfranata corsa a cavallo dal carattere sacro e profano”. Il reportage trasmesso dalla testata francese ha passato in rassegna le fasi più salienti della rappresentazione della battaglia combattuta a Ponte Milvio dagli eserciti di Costantino e Massenzio e i momenti di raccoglimento più toccanti dei cavalieri e dei fedeli.

Il tutto intervallato dalle interviste ai diretti protagonisti della manifestazione e alle varie componenti dell'organizzazione. I microfoni e gli obiettivi di Patrice Roubad e Philippe Pelletier hanno dato voce alle sensazioni e alle emozioni della prima pandela Luciano Putzulu, all'entusiasmo di uno spettatore che esaltava la spettacolarità della corsa, alle considerazioni del parroco don Battista Mongili, per il quale l'Ardia è «Qualcosa che i sedilesi hanno nel sangue». «Nell'Ardia c'è la religione, la laicità, l'identità sarda, i pastori, i cavalli; racchiude tutto quello che c'è all'interno della Sardegna», ha spiegato uno spettatore. E diceva bene: l'Ardia è una festa identitaria, capace tuttavia di attirare l' attenzione del mondo esterno. Anche in Nuova Zelanda si sono accorti di questa manifestazione. Il documentarista Dan Sadgrove ha trascorso a Sedilo i giorni della preparazione e della festa, cogliendo le sue molteplici sfaccettature. Il suo lavoro, di cui ha diffuso il trailer qualche giorno fa, è un viaggio in una tradizione ultrasecolare raccontata da immagini di forte impatto e dalla viva voce dei sedilesi.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative