La Nuova Sardegna

Oristano

ORISTANO 

Pressing di Fortza Paris sull’assessora Federica Pinna

di Simonetta Selloni

ORISTANO. La questione è latente per ragioni di galateo politico, ma, almeno a sentire Mauro Solinas, neo vice presidente nazionale di Fortza Paris, l’avvicendamento all’assessorato comunale all’Urban...

09 agosto 2018
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ORISTANO. La questione è latente per ragioni di galateo politico, ma, almeno a sentire Mauro Solinas, neo vice presidente nazionale di Fortza Paris, l’avvicendamento all’assessorato comunale all’Urbanistica è semplicemente una questione legata all’opportunità del momento. Tradotto: l’assessora in carica, l’architetta oristanese Federica Pinna, sarà sostituita perché sarebbero venute meno le caratteristiche in forza delle quali era stata nominata in quota Fortza Paris. L’architetta Pinna era subentrata in giunta a Mauro Solinas, per il mancato rispetto delle quote rosa. E così, dopo un incarico in giunta durato un giorno, Solinas si era fatto da parte, e Fortza Paris aveva indicato l’architetta Pinna quale tecnico, di gradimento anche a Fratelli d’Italia, partito che sostiene la giunta di Andrea Lutzu ma non è rappresentato in Consiglio. Con la specificazione di una nomina non politica quanto, appunto tecnica.

E nel frattempo, cosa è cambiato? «Intanto vogliamo precisare che non ci sono mal di pancia in seno alla coalizione. L’architetta Pinna è una valida professionista, sul suo operato non abbiamo rilievi da muovere, così come non ne abbiamo sulla giunta, se non che, come per tutte le cose, si può fare di più e meglio», specifica Solinas. Ma c’è un però. «Si pone un problema di appartenenza e di rappresentanza: l’assessore è tecnico, ma anche di recente ha pubblicamente legato il suo nome a Fratelli d’Italia. Ora, è evidente che ci sia un cambio di passo». Sulla questione, dice Solinas, c’è stato un confronto condiviso con il sindaco Lutzu. «Nessuno vuole creare problemi alla città, ma il cambiamento si dovrà fare», conclude Solinas». Per ora, inutile chiedere il nome del nuovo: «Sarebbe scorretto nei confronti dell’architetta Pinna». Ma una cosa è certa: sarà ancora una donna, per il rispetto delle quote rosa.

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