La Nuova Sardegna

Oristano

Ricciaio “inconsapevole” multato di 1000 euro

Alessandro Farina
Ricciaio “inconsapevole” multato di 1000 euro

Bosa, un uomo sorpreso dalla Guardia costiera con 164 ricci. Ha detto di non sapere del fermo pesca

18 agosto 2018
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BOSA. È costata piuttosto cara la pescata di ricci che un sub, a quanto pare ignaro delle prescrizioni in materia, stava praticando ieri pomeriggio nelle acque di Managu. Sul posto, nella baia lungo costa del Grifone a diverse miglia dalla foce del Temo, sono intervenuti dopo una segnalazione gli uomini della Guardia costiera di Bosa, al comando del tenente di vascello Francesco Bernardi. Al locale Ufficio circondariale marittimo, infatti, nel pomeriggio era arrivata la segnalazione da Managu. Qui sono arrivati i militari, per verificare quanto riferito, trovando una persona intenta a fare immersioni. Una volta tornato in superficie il pescatore aveva effettivamente con se una sacca che conteneva 164 ricci. L’uomo ha però dichiarato ai militari della Guardia costiera di non essere a conoscenza del fermo pesca per questa specie marina. Una giustificazione che non vale di fronte alla legge. Gli è stata quindi inflitta una sanzione amministrativa di mille euro e sequestrata l’attrezzatura.

Il tenente di vascello Francesco Bernardi ringrazia pubblicamente chi ha segnalato quanto avveniva a Managu, con un appello: «Chiunque in futuro abbia contezza di situazioni simili, dovrebbe comunicarlo il prima possibile alla Guardia costiera». Per il comandante Bernardi infatti «In questo periodo in cui le risorse marine sono sempre più fragili, per i cambiamenti climatici e per l’arrivo di specie aliene, bisogna prendere coscienza che è di preminente importanza la tutela del patrimonio biologico, in particolare nei periodi della riproduzione». Insomma la collaborazione è molto importante, e può permettere alla Guardia costiera, che già vigila costantemente, interventi che possono evitare che i furbetti distruggano l’ecosistema marino per puro interesse personale.

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