La Nuova Sardegna

Oristano

le reazioni 

FdI: ci volete ancora? E i 5 Stelle: rendono conto ai loro padrini

ORISTANO. Le dimissioni dell’assessora Federica Pinna sono stranamente passate senza la frenesia del commento immediato. Riordinate le idee arrivano però le prime reazioni su quanto sta succedendo in...

23 agosto 2018
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ORISTANO. Le dimissioni dell’assessora Federica Pinna sono stranamente passate senza la frenesia del commento immediato. Riordinate le idee arrivano però le prime reazioni su quanto sta succedendo in Comune. Su tutte l’avviso di Francesco Mura al resto della coalizione. Il commissario di Fratelli d’Italia, cui appartiene Federica Pinna, chiarisce: «Fratelli d’Italia è stato chiamato in causa da diversi esponenti di partiti che compongono la coalizione che abbiamo contribuito a costruire. Non abbiamo rappresentati in Consiglio, ma ci siamo sempre sentiti parte della coalizione e in virtù di questa appartenenza alle continue provocazioni abbiamo scelto il silenzio, per tutelare la figura del sindaco, della giunta e del nostro partito». Sottolinea poi la grande capacità di «gestire una situazione complessa che l’ha vista assessore tecnico in forza a un altro partito e allo stesso tempo sostenitrice di Fratelli d’Italia», che col commissario lancia un avviso: «Chiediamo al sindaco se ritiene che Fratelli d’Italia faccia ancora parte della sua coalizione o no. Siamo pronti a sostenere, pur fuori dal Consiglio, l’azione della maggioranza però abbiamo bisogno di capire se siamo ben voluti».

Macigni sono invece quelli che Patrizia Cadau (5 Stelle) lancia dall’opposizione: «Le coalizioni funzionano così: alla fine devi rendere conto a loro e ai padrini. Mica ai cittadini. Per cui se un assessore si attiene agli obbiettivi, per quanto discutibili, salta in aria non appena il primo padrino di riferimento alzerà la voce. Non appena si spostano gli equilibri politici e si avvicinano nuove elezioni, compare immediatamente il salto della poltrona e la giostra della mangiatoia. È un fenomeno talmente imbarazzante e palese che non può non essere che definito col suo nome: sistema familistico clientelare». La stessa Patrizia Cadau parla di comportamento al limite della legge o fuori legge.

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