La Nuova Sardegna

Oristano

Le grandi manovre verso le regionali: così cambia la giunta

di Enrico Carta
Le grandi manovre verso le regionali: così cambia la giunta

Comune, ancora nessun nome per sostituire Federica Pinna Oltre a Riccardo Meli ora sono in bilico tutti gli altri assessori

23 agosto 2018
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ORISTANO. L’orchestra suona il valzer delle poltrone. I direttori sono tanti, sembrano gli stessi di qualche stagione fa. E anche il luogo è il medesimo: piazza Eleonora. Lo spartito ha poche variazioni degne di nota, cambiano invece i ballerini. Sono per buona parte diversi da quelli che componevano vecchie giunte comunali e ben presto ve ne saranno anche di diversi rispetto a quelli che hanno iniziato le danze assieme ad Andrea Lutzu.

Qualcuno, come l’assessora Federica Pinna, è già uscito dal salone delle danze prima ancora che la melodia si levasse al cielo, altri saranno magari convinti dai nuvoloni estivi a farsi da parte per non rimanere a bagnarsi sotto il temporale ormai in avvicinamento. I grandi manovratori tengono toni molto pacati sulla questione della rivoluzione copernicana che ribalterà la giunta Lutzu come quel personaggio del cartone animato di Goldrake che aveva una faccia girevole, ma in autunno potremmo anche assistere a un vero e proprio rimescolio di tutto. E ancora non si sa che carte usciranno dal mazzo.

Quello di Federica Pinna che gestiva l’Urbanistica è stato il primo vero cambio politico – il precedente avvicendamento di Gianna De Lorenzo non può essere considerato tale –. Il primo vero sentore, non tanto di un malessere, ma di un riposizionamento dei partiti del centro destra o, meglio, di alcuni uomini forti all’interno di essi, è quindi di questi giorni. Ma non sarà qualcosa di isolato. L’assessore al Lavori pubblici Riccardo Meli (civica Un’altra Oristano) traballa, anzi pare seduto su una sedia con una gamba già segata. E voci sempre più insistenti danno per probabile un maxi rimpasto che potrebbe coinvolgere anche altri assessori perché bisogna tenere conto del bilancino degli equilibri tra le forze politiche che stanno preparando il volatone per le poltrone dorate della Regione.

E ora nemmeno la posizione di Gianfranco Licheri (Ambiente e decoro urbano) sembra più tanto sicura. A far scricchiolare quella sedia sono i Riformatori, mentre tutta di Fortza Paris, senza troppi ostacoli frapposti da altri, è l’operazione che ha portato alle dimissioni (quasi imposte) di Federica Pinna che non ha voluto usare la colla per rimanere a tutti i costi sulla poltrona. E allora viene da pensare che nemmeno gli altri assessori, Francesco Pinna e Pupa Tarantini – Stefania Zedda è fresca di nomina avvenuta appena due mesetti fa, quindi non dovrebbe saltare – siano del tutto saldi nelle loro posizioni.

Tutto dipenderà dagli equilibri che la coalizione di centro destra troverà in vista delle elezioni regionali dal momento che gli ispiratori di alcune liste come Gianni Tatti, lo stesso Mauro Solinas, il redivivo Oscar Cherchi e Pasquale Onida che gioca da battitore libero in questo momento sono tutti in pista. O per piazzare se stessi o per sostenere candidature di fiducia. E poi ci sono i consiglieri comunali come Luigi Mureddu, capogruppo di Forza Italia che guardano verso Cagliari.

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