il commento
Un assurdo gioco di mero potere sulle spalle della città
Risiko, domino, scacchi. Ciascuno scelga il gioco che preferisce per dare anche una parvenza di spensieratezza a quanto sta avvenendo in piazza Eleonora, a palazzo Campus Colonna sede della giunta...
23 agosto 2018
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Risiko, domino, scacchi. Ciascuno scelga il gioco che preferisce per dare anche una parvenza di spensieratezza a quanto sta avvenendo in piazza Eleonora, a palazzo Campus Colonna sede della giunta comunale. Eppure, mai come ora, è forse il caso di ricordare a tutti i protagonisti di questo teatrino, che vede i cittadini nel ruolo di spettatori profumatamente paganti, che nessuno, se non loro stessi, vuole assistere a un gioco. Di giochi (di potere) non c’è proprio bisogno in una Oristano immobile in cui non solo i fatti, ma sono assenti persino le idee per dare un futuro a chi ancora spera di poter vedere crescere i figli in questa città impiccata agli interessi di soliti capi corrente, ispiratori di liste, grandi, piccole, giovani e vecchie volpi della politica. Sembra quasi un discorso qualunquista, ma è qualunquista chiedere a chi amministra la città di ragionare e lavorare per migliorare la situazione? È qualunquista chiedere a chi amministra di mettere da parte le logiche che oggi stanno alla base dei cambi all’interno della giunta Lutzu? È qualunquista chiedere al sindaco di fare da scudo e mettere la città al primo posto? Al momento l’unico motivo che sottostà alla rivoluzione in giunta è infatti uno solo: le ricche elezioni regionali. A cui alcuni puntano in maniera decisa, magari anche convinti di fare il bene del territorio, ma certamente mettendo in prima fila interessi politici personali o di bottega partitica e non i cittadini. Ha senso una modifica di una giunta solo perché si devono riassestare equilibri di coalizione? Nel 2018 avremmo osato sperare diversamente. (e.carta)