Febbre del Nilo, migliorano le condizioni dei due pazienti sardi
I due anziani per ora restano in Rianimazione, ma ci sono segnali di miglioramento
CAGLIARI. Ci sono dei segnali di miglioramento, ma per ora restano in Rianimazione i due anziani infettati dal virus della febbre del Nilo nell'Oristanese. Si tratta di un ottantenne di Tramatza (Oristano) ricoverato all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari e un settantaduenne di Terralba (Oristano), ricoverato al San Martino di Oristano. Entrambi, come è stato appurato dall'indagine epidemiologica condotta dai medici del Servizio di Igiene Pubblica della Assl di Oristano, hanno contratto il virus attraverso la puntura di zanzara, insetto vettore, capace cioè di trasmettere la malattia da animali infetti (uccelli migratori o stanziali) all'uomo. Intanto domani, mercoledì 29 agosto, si riunirà a Cagliari, nella sede dell'Assessorato regionale della Sanità, l'unità di crisi regionale sulla West Nile Disease per fare il punto della situazione e verificare l'attuazione degli interventi previsti nel piano di prevenzione. A coordinare i lavori saranno il direttore generale e il direttore del servizio di prevenzione dell'assessorato.