La Nuova Sardegna

Oristano

L’utilizzo del Campo Italia fa litigare Bosa e Calmedia

di Alessandro Farina
L’utilizzo del Campo Italia fa litigare Bosa e Calmedia

La prima squadra, che giocherà in Eccellenza, chiede un’ora in più al martedì In quel giorno si allena la compagine di Terza. Appello al Comune, pena il ritiro

12 settembre 2018
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BOSA. Riunioni e incontri non sono approdati ad un accordo ed il Cs Bosa lancia ora un appello sull’utilizzo del Campo Italia per gli allenamenti. Chiede un’ora e mezza in più il martedì, da restituire alla Calmedia il mercoledì, la squadra guidata nella dirigenza da Marco Naitana. Al Cs Bosa serpeggia non poco malumore, tanto che domenica prossima la prima uscita in Eccellenza potrebbe saltare per protesta, sintesi di un addio all’agognato e raggiunto campionato di Eccellenza. «Un’esperienza sportiva vincente rischia di andare in frantumi e la città potrebbe perdere la sua Eccellenza. La società è pronta a ritirare la squadra dal campionato e i dirigenti sono pronti a rimettere i loro incarichi, perché non ci viene consentito di allenarci» il nocciolo della questione per Marco Naitana. Dalla sede di via Lamarmora è partita alla volta del Comune, proprietario del Campo Italia, una lunga e dettagliata relazione a giustificazione della richiesta di utilizzo del rettangolo di gioco per gli allenamenti il martedì, per un’ora e mezza. «In Eccellenza è necessario allenarsi con una frequenza maggiore. Ce lo ha insegnato l’esperienza e duramente, una retrocessione» rimarca Naitana. Ma il martedì spetta per l’allenamento alla Calmedia, e qui nasce il corto circuito di un dialogo che per ora non è approdato a soluzioni positive per il Cs Bosa. «Non è stato sufficiente nemmeno garantire per iscritto che avremmo restituito quell’ora e mezzo di campo in più il giorno successivo», la soluzione proposta negli incontri verbali e formali tra dirigenti delle due squadre e amministratori. Per il Bosa la possibilità di allenarsi va garantita a tutti, ma il pensiero è che «Ci siano delle differenze di categoria che devono essere rimarcate e che devono emergere con chiarezza. Il Bosa milita nel campionato regionale di Eccellenza, la serie A sarda. Con il contributo di tantissimi sponsor la società è riuscita anche quest’anno a raccogliere le ingenti somme necessarie a completare l’iscrizione. In questa stagione poi è riuscita a iscrivere anche i ragazzi delle giovanili nei campionati più importanti e prestigiosi, quelli ragionali, nelle categorie giovanissimi, allievi e juniores» le differenze evidenziate. Uno sforzo che per i dirigenti «Rischia di essere vanificato dall’impossibilità di avere a disposizione un impianto di allenamento quando è necessario». Si è quindi anche valutata la possibilità di allenarsi, dopo le capatine in città ed in spiaggia, nei campi a Suni o Tresnuraghes. Ma la richiesta resta per il martedì al Campo Italia. Da qui l’appello pubblico, con una sorta di ultimatum a Comune, dirigenti della Calmedia e Federazione «Di una soluzione che metta tutti d’accordo nel rispetto delle obiettive differenze di categoria e frequenza degli impegni sportivi».

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