NEONELI
Piantagione di cannabis due persone arrestate
NEONELI. Oltre 250 piantine di marijuana, una coltivazione florida annidata nelle campagne di Neoneli, ma che non è sfuggita alle carabinieri, che, con la collaborazione dei Cacciatori di Sardegna di...
16 settembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
NEONELI. Oltre 250 piantine di marijuana, una coltivazione florida annidata nelle campagne di Neoneli, ma che non è sfuggita alle carabinieri, che, con la collaborazione dei Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, sono riusciti a individuarla e ad arrestare due persone.
I dettagli dell’operazione non sono stati resi noti, ma è certo che un uomo di Neoneli e uno del Cagliaritano siano finiti, da venerdì, nelle celle del carcere di Massama con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Domani mattina saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia, in tribunale a Oristano.
Il quantitativo di droga che si sarebbe ricavato dalla piantagione è consistente, e piazzato sul mercato avrebbe portato un bel profitto ai due “coltivatori” alternativi.
Appena qualche giorno fa, un’altra piantagione, ma di dimensioni più ridotte, era stata scoperta dai carabinieri di Villaurbana e San Vero Milis. Quarantasei piantine hanno condotto direttamente in carcere un allevatore di Siamanna che poi in tribunale ha patteggiato la pena di due anni ed ha riacquistato la libertà.
I dettagli dell’operazione non sono stati resi noti, ma è certo che un uomo di Neoneli e uno del Cagliaritano siano finiti, da venerdì, nelle celle del carcere di Massama con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Domani mattina saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia, in tribunale a Oristano.
Il quantitativo di droga che si sarebbe ricavato dalla piantagione è consistente, e piazzato sul mercato avrebbe portato un bel profitto ai due “coltivatori” alternativi.
Appena qualche giorno fa, un’altra piantagione, ma di dimensioni più ridotte, era stata scoperta dai carabinieri di Villaurbana e San Vero Milis. Quarantasei piantine hanno condotto direttamente in carcere un allevatore di Siamanna che poi in tribunale ha patteggiato la pena di due anni ed ha riacquistato la libertà.