La Nuova Sardegna

BONARCADO. Oggi prendono il via i festeggiamenti in onore di Nostra Signora di Bonacatu, uno degli appuntamenti mariani, insieme a quello dedicato alla Madonna del Rimedio, più partecipati della Sardegna. È previsto l’arrivo di migliaia di devoti da ogni parte dell’Isola. Pellegrini oranti che invocano una grazia guaritrice, dai mali fisici e spirituali, si riverseranno nel piazzale in cui sorge l’antico Santuario per ascoltare le celebrazioni eucaristiche che si susseguiranno a ritmo serrato mattino e pomeriggio. Il momento più atteso è però quello delle 17.30, quando a presiedere la celebrare eucaristica e la solenne processione per le vie del paese sarà Monsignor Paolo Atzei, arcivescovo emerito di Sassari. Domani, solennità della Madonna, le messe saranno celebrate, mattino: alle 6, alle 7.30, alle 9, alle 10, alle 11 (con accompagnamento della liturgia da parte del Coro di Bonarcado, diretto dal maestro Michele Turnu); pomeriggio: alle 17.30 e alle 19. Il Santuario, uno dei più antichi della Sardegna, intitolato a Nostra Signora di Bonacatu (da cui deriva il toponimo che da il nome al paese), è stato edificato in epoca bizantina, intorno al VI secolo, sopra un precedente insediamento romano di età tardo imperiale, costruito a sua volta su un luogo di culto di età nuragica. Ogni anno migliaia di pellegrini lo visitano per venerare l’icona della Madonna con bambino realizzata in terracotta policroma da un artista rimasto sconosciuto, che gli esperti attribuiscono alla scuola dello scultore fiorentino Donatello o a quella dei Dalla Robbia. Dal 20 al 28 settembre sono in programma le seconde novene con gli stessi orari e modalità delle prime. Domenica 30 settembre le messe saranno, di mattina: alle 8 nella chiesa di San Sebastiano e alle 10.30 nella Basilica; di pomeriggio: alle 17 recita comunitaria del rosario e alle 17.30 Messa e processione presieduta dall’arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna.

Piero Marongiu