La Nuova Sardegna

ORISTANO. Dirigenti comunali e premi di performance: si parla di denari, di come vengano attribuiti ma anche dell’opportunità di attribuirli, nell’interpellanza rivolta al sindaco Andrea Lutzu, al presidente del Consiglio comunale e all’assessore al Personale da parte dei consiglieri di opposizione Peppi Puddu, Francesco Federico, Maria Obinu, Patrizia Cadau, Monica Masia e Andrea Riccio. La valutazione dei dirigenti, riferita al 2017, è in condominio tra due giunte: quella attuale, e quella precedente, con il sindaco Guido Tendas in carica fino al 26 giugno 2017. Sono diverse le questioni richiamate; i destinatari dei premi sono il segretario generale, Luigi Mele, l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico manutenzioni Walter Murru (andato in pensione a metà 2017), l’ex dirigente dei Servizi sociali Daniela Sistigu (che però aveva un contratto a termine), quindi gli attuali dirigenti “superstiti”: Giuseppe Pinna, capo dell’Ufficio tecnico, Rinaldo Dettori, comandante della Polizia locale, Maria Rimedia Chergia, Programmazione. Tutti hanno riportato votazioni espresse in centesimi, tra 86 e 95; a disposizione c’erano 64mila euro di premi ma quelli effettivamente distribuiti sono di 47mila e 661,22 euro, con una media di circa 11mila euro, un picco di 17mila 564,70 e un minimo di 5.874,70 euro. Nell’interpellanza, si sottolinea che nell’agosto 2017 «un ispettore del ministero delle Finanze ha svolto alcune verifiche in Comune», dopo che l’Unione sindacale di base aveva presentato un esposto proprio sulla gestione degli incentivi per i dipendenti. L’opposizione vuole conoscerene i risultati, chiede di sapere che ne è stato del parere dei revisori dei conti che sul pagamento dei premi si erano riservati, in attesa di verificare le compatibilità di bilancio; ancora, come sia avvenuta la valutazione sul 2017, di cui la giunta attualmente in carica è competente solo per metà anno. Infine, se sia vero che per gli incarichi assunti dai dirigenti ai quali è stato affidato il ruolo ad interim, sia prevista un bonus del 15 per cento della retribuzione di posizione annua. Infine, si chiede se non sia il caso di «rinviare a tempi migliori» la corresponsione di questi premi vista «la grave crisi che attanaglia da tempo la nostra città».