La Nuova Sardegna

Oristano

Finisce con un pareggio la disputa sul Campo Italia

di Alessandro Farina
Finisce con un pareggio la disputa sul Campo Italia

La Calmedia e il Cs Bosa trovano l’accordo per l’utilizzo dello stadio da calcio Il Comune assegna altre due strutture inutilizzate a Sant’Eligio e a Bosa Marina

19 settembre 2018
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BOSA. Accordo raggiunto. Il CS Bosa potrà disputare il terzo allenamento settimnale al Campo Italia. Sarà di martedì in attesa del completamento del campetto polivalente di via Gramsci, considerato che a quel punto il rettangolo di gioco ai piedi del colle di Cappuccini tornerà nella piena disponibilità della Calmedia. Intanto la giunta municipale ha approvato lo schema di convenzione per la concessione a società sportive di due strutture ancora oggi inutilizzate, a Sant’Eligio e a Bosa Marina.

Sabato scorso c’è stata l’ennesima riunione tra amministratori, in testa l’assessore allo sport Danilo Mastinu, e dirigenti di Cs Bosa e Polisportiva Calmedia che ha permesso di trovare la quadratura del cerchio nella contesa che aveva generato non poche polemiche. Il Cs Bosa potrà condurre il terzo allenamento settimanale dalle 20 tutti i martedì al Campo Italia, una volta ultimata l’attività della Calmedia, «Ma sino al trentuno ottobre, questo il termine entro il quale la nostra polisportiva tornerà nella piena disponibilità della struttura per gli allenamenti della Juniores», precisa Salvatore Arseni, uno dei dirigenti della compagine con sede in viale Marconi. A quel punto infatti dovrebbe essere pronta la struttura polivalente nell’ampio cortile dell’ex scuola media numero 2 «Con pista e campetto in sintetico. Allora ci sposteremo volentieri là» conferma il presidente del Cs Bosa, Marco Naitana. Questo l’accordo di massima, che evita una decisione d’imperio dell’amministrazione, proprietaria del campo. Era ciò che l’amministrazione Mastino cercava di evitare confidando nel dialogo tra Bosa e Calmedia che alla fine ha avuto buon esito.

La giunta si è occupata nei giorni scorsi anche di altre strutture sportive per il momento ancora inutilizzate, completando l’iter avviato a ottobre del 2015. Si provvederà all’affidamento in concessione del campetto di Sant’Eligio, alla periferia est sulla sponda destra del Temo, e della struttura di S’Istagnone a Bosa Marina, attigua al ponticello che permette di attraversare il canale nella piana alle pendici di Monte Furru. È stato approvato infatti lo schema di convenzione che dovrà essere sottoscritto tra Comune e concessionario. Bozza in 24 pagine, che determina in 34 articoli dettagliati aspetti dell’eventuale accordo. La speranza è che le due strutture possano al più presto diventare operative.

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