La Nuova Sardegna

Oristano

Smartphone e foto digitali: gli instagramers a Bosa

di Alessandro Farina
Smartphone e foto digitali: gli instagramers a Bosa

Domenica invasione di cinquanta rappresentanti del gruppo Igers Sardegna Occasione promozionale per una delle località più suggestive dell’isola

20 settembre 2018
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BOSA. I mass media si sono interessati più volte della città del Temo che con i suoi paesaggi e panorami non lesina certo inquadrature sicuramente interessanti e d’effetto per fotografie o filmati. Anche i social network giocano un ruolo sempre più ampio nella promozione del borgo che si specchia sul fiume, tanto più quando la piattaforma in cui pubblicare è dedicata principalmente agli scatti fotografici, come Instagram. Così il gruppo Igers Sardegna ha pensato che Bosa fosse una delle tappe principali, insieme ad Alghero e Cagliari, dell’assemblea Igersitalia 2018. Domenica, una cinquantina di local manager, gli instagramers che gestiscono i canali promozionali regionali e provinciali di Instagramers Italia, visiteranno, smartphone alla mano, gli angoli più suggestivi della città fluviale. A fare gli onori di casa la bosana Maria Pia Cossu, che insieme ad altri due colleghi della provincia è local manager di Igers Oristano, uno dei canali di supporto di Igers Sardegna.

«Ci occupiamo tutti di promozione turistica su Instagram tramite il visual storytelling. Alcuni partecipanti sono inoltre blogger e videomaker con il drone. Perciò la promozione non sarà limitata a Instagram, perché usiamo tutti i canali digitali di supporto per raccontare la Sardegna», spiega Maria Pia Cossu.

Quella di domenica è una tappa importante per l’immagine di Bosa in Italia e nel mondo, considerato il sempre più crescente pubblico collegato al villaggio globale in interconnessione perenne, grazie alle potenzialità di internet e di telefoni sempre più all’avanguardia nella definizione delle immagini. I cinquanta instagramers che arriveranno a Bosa avranno tanti siti da cui cercare di catturare il meglio che la natura e la storia di questo luogo magico possono offrire. Una tappa sarà sul fiume Temo, con un’escursione in battello curata da Diving Malesh. Altra tappa, grazie al patrocinio del Comune, quella al castello sul colle di Serravalle, accolti dalla cooperativa l’Antico Tesoro che gestisce gli ingressi alla cappella Palatina che ospita gli affreschi del 1300 e al belvedere con vista su quartiere medievale, la valle fluviale e l’orizzonte marino. D’obbligo poi un giro a Sa Costa e negli angoli più suggestivi del quartiere medievale.

Grazie alla disponibilità dell’associazione Strada della Malvasia, dall’immagine e dal virtuale si passerà alla inebriante degustazione, per profumi e sapori legati alla tradizione enogastronomica, della Malvasia di Bosa, prodotta nei vigneti della Planargia. Curiosità, l’assemblea Igersitalia 2018 si terrà dal 21 al 23 settembre nell’isola, organizzata in collaborazione con l’assessorato al turismo della Regione e il patrocinio di vari Comuni.

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