La Nuova Sardegna

ORISTANO. La Capitaneria di porto, con l’ordinanza 51 di ieri, ha disciplinato le modalità di svolgimento delle attività in prossimità e all’interno del campo boe di “Su Pallosu”, che la Regione ha concesso al circolo nautico omonimo il 18 luglio 2017 per il periodo 1 maggio 1 novembre di ogni anno fino al 2023. L’ordinanza appena emessa abroga quella del 29 giugno scorso della stessa Capitaneria di porto, e stabilisce i criteri da adottare nello specchio acqueo all’interno del quale il circolo nautico ha realizzato il campo boe con 32 posti barca (praticamente tutte quelle che c’erano sempre state). Nel documento viene indicato come e dove devono essere piazzate le luci di segnalazione notturne e diurne e rispettivi colori; i divieti da rispettare (si dovrà rimanere a una distanza minima di 15 metri dal perimetro esterno dell’area e dalle boe di segnalazione, non si dovrà ostacolare il regolare flusso del traffico navale in allontanamento e in arrivo dal campo; all’interno del campo non si potranno esercitare attività diverse dalle operazioni di ormeggio o disormeggio delle imbarcazioni; non vi si potrà praticare la balneazione né effettuare alcun tipo di immersione subacquea né svolgere attività di pesca di qualunque natura). L’ordinanza indica anche la velocità che le imbarcazioni dovranno tenere in entrata o in uscita dal campo, che non dovrà superare i due nodi. Il concessionario è responsabile di eventuali danni provocati a persone e cose ed è obbligato a osservare le prescrizioni contenute nella concessione demaniale marittima.(pi.maro.)