a tavola
Coldiretti e scuola, un patto per l’educazione
ORISTANO. Coldiretti e scuola stringono un patto per l’educazione alimentare.Il primo passo è stato fatto l’altra sera, nella scuola “Alagon” di via Diaz, dove, durante un incontro con la dirigenti e...
23 settembre 2018
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ORISTANO. Coldiretti e scuola stringono un patto per l’educazione alimentare.
Il primo passo è stato fatto l’altra sera, nella scuola “Alagon” di via Diaz, dove, durante un incontro con la dirigenti e docenti delle scuole dell’Istituto comprensivo 4, i rappresentanti di Coldiretti, Campagna Amica e Più Sardegna, hanno illustrato il programma del “Distretto provinciale di educazione alimentare e alla salute”.
L’organismo avrà respiro provinciale e attraverso progetti e iniziative, si propone di diventare uno strumento di elaborazione, diffusione ed azione per tematiche attinenti l’ educazione alimentare in relazione alla salute.
Inoltre si proporrà come contenitore per elaborare progetti e lavori finalizzati ad individuare il cibo e le attività in agricoltura e zootecnia quali strumenti di inclusione e integrazione sociale nonché a proporre iniziative di orientamento e illustrazione dei prodotti e mestieri del mondo rurale.
«L’incontro – ha spiegato il vice direttore di Coldiretti Oristano, Emanuele Spanò – è rivolto alle scuole, ma non solo ai bambini. Punta infatti a coinvolgere anche gli adulti, attraverso genitori e insegnanti, che, con l’ ausilio dei produttori agricoli, di tecnici (coadiuvati all’ occorrenza da nutrizionista o altri esperti di alimentazione del pubblico o privato), parteciperanno ad una una serie di attività e laboratori sul cibo e cultura alimentare».
Michela Cuccu
Il primo passo è stato fatto l’altra sera, nella scuola “Alagon” di via Diaz, dove, durante un incontro con la dirigenti e docenti delle scuole dell’Istituto comprensivo 4, i rappresentanti di Coldiretti, Campagna Amica e Più Sardegna, hanno illustrato il programma del “Distretto provinciale di educazione alimentare e alla salute”.
L’organismo avrà respiro provinciale e attraverso progetti e iniziative, si propone di diventare uno strumento di elaborazione, diffusione ed azione per tematiche attinenti l’ educazione alimentare in relazione alla salute.
Inoltre si proporrà come contenitore per elaborare progetti e lavori finalizzati ad individuare il cibo e le attività in agricoltura e zootecnia quali strumenti di inclusione e integrazione sociale nonché a proporre iniziative di orientamento e illustrazione dei prodotti e mestieri del mondo rurale.
«L’incontro – ha spiegato il vice direttore di Coldiretti Oristano, Emanuele Spanò – è rivolto alle scuole, ma non solo ai bambini. Punta infatti a coinvolgere anche gli adulti, attraverso genitori e insegnanti, che, con l’ ausilio dei produttori agricoli, di tecnici (coadiuvati all’ occorrenza da nutrizionista o altri esperti di alimentazione del pubblico o privato), parteciperanno ad una una serie di attività e laboratori sul cibo e cultura alimentare».
Michela Cuccu
