La Nuova Sardegna

Oristano

seneghe 

Una rete mediterranea di piccoli paesi

Presenti anche realtà locali di Portogallo, Bosnia e Spagna

28 settembre 2018
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SENEGHE. Una via immaginaria capace di collegare il Mediterraneo con est e ovest europei facendo incontrare Praca, comune della Bosnia Herzegovina e Manteigas in Portogallo. Lo prevede il progetto europeo “Net-Med”, che promuove la cultura dell’accoglienza. L’unione ideale di quella linea si concretizzerà, attraverso una serie di conferenze, dibattiti, workshop, che si terranno nelle località di Olesa (Spagna) San Valentino (Abruzzo) e Seneghe, paese quest’ultimo, individuato come punto centrale del Mediterraneo in cui sviluppare le attività previste dal progetto a partire da oggi e fino al prossimo 6 di ottobre. La rete Net-Med è finalizzata a creare un legame stabile tra i piccoli comuni favorevoli al dialogo e allo scambio culturale con le comunità di migranti già presenti e integrati nei nostri territori in particolare e nelle società europee in generale. Il progetto europeo che prenderà il via oggi si pone come punto di partenza per le piccole comunità interessate a trattare il tema dell’accoglienza dei rifugiati, stabilendo un dialogo con le popolazioni locali che porti ad una maggiore conoscenza del fenomeno migratorio in atto, che sia in linea con le istituzioni europee e con le organizzazioni che sostengono l’accoglienza in Europa. Il progetto si chiuderà con un flash-mob a Santa Caterina di Pittinurri, una delle borgate marine che fanno capo al comune di Cuglieri, distante pochi chilometri da Seneghe, e vedrà i sindaci dei cinque paesi europei partner simulare, a bordo di un gommone, uno sbarco di migranti sulla spiaggia. (p.m.)

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