La Nuova Sardegna

Oristano

Nessuna multa per i pic nic in spiaggia a S'Archittu

Piero Marongiu
Pic nic a S'Archittu
Pic nic a S'Archittu

Dopo l'ordinanza del sindaco di Cuglieri di quest'estate non ci sono state sanzioni

03 ottobre 2018
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CUGLIERI. È stato il tormentone della tormentata estate delle borgate marine di Cuglieri: l’ordinanza anti-spuntino in spiaggia (giusto per semplificare il concetto) alla fine è servita più da deterrente che da strumento di repressione. «Non c’è stato bisogno di elevare sanzioni ai potenziali contravventori dell’ordinanza che stabiliva il divieto assoluto di consumare cibo o bevande nella spiaggia e nelle immediate vicinanze dell’arco naturale di S’Archittu - dice il sindaco di Cuglieri, Gianni Panichi -, perché è stata sufficiente l’opera di sensibilizzazione esercitata dagli agenti di polizia locale, che molto spesso hanno operato in abito civile». Il sindaco Panichi, al culmine dell’estate appena trascorsa, è salito alla ribalta della cronaca nazionale per aver firmato quell’ordinanza.

La presenza pressoché costante degli agenti di polizia locale nelle borgate marine cuglieritane e in particolare in quella di S’Archittu, insieme al clamore che la vicenda aveva suscitato, ha sicuramente agito da deterrente nei confronti quanti pensavano di agire indisturbati, abbandonando i rifiuti dove capitava. «Abbiamo elevato cinque contravvenzioni in tutto - dice il comandante della polizia locale Marco Poddi - e nessuna di esse ha riguardato trasgressioni verso quanto previsto dall’ordinanza».

Le sanzioni sono state comminate tutte per abbandono dei rifiuti in aree differenti rispetto a quelle individuate per la raccolta. «Per la stagione appena passata, abbiamo preferito puntare sull’informazione e sulla sensibilizzazione – spiega ancora Panichi -, per il futuro, quando in tutta l’area antistante l’arco, che ricordo essere un monumento naturale tutelato da una legge regionale, saranno piazzati gli appositi cartelli contenenti i divieti, i comportamenti irrispettosi del luogo e dell’ambiente non saranno più tollerati e chi sbaglia paga».

I cartelli a cui ha fatto riferimento il sindaco non sono stati posizionati perché richiesti in piena estate, cioè subito dopo la firma dell’ordinanza che definiva i vari divieti (consumare cibo e bevande nell’aria prospicente l’arco, fumare senza avere l’apposito contenitore per le cicche ecc…), pertanto la ditta che li avrebbe dovuti preparare non ha potuto esaudire la commessa per tempo. A tal proposito Panichi dice che a breve saranno nella disponibilità del Comune, che provvederà a installarli come previsto. Per la prossima stagione estiva i bagnanti amanti delle bellezze di S’Archittu e d’itorni sono avvisati con

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