La Nuova Sardegna

Oristano

Pienone alla sagra del surf aspettando la grande onda

di Stefano Sulis
Pienone alla sagra del surf aspettando la grande onda

San Vero Milis, in migliaia all’evento che anticipa la competizione Fisw surf game  Successo delle tante manifestazioni di contorno, tra enogastronomia e ambiente

08 ottobre 2018
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SAN VERO MILIS. Putzu Idu si gode gli ultimi scampoli di bel tempo. Lo fa con un inno al mondo del surf, richiamando nella marina migliaia di curiosi e appassionati della disciplina. Esempio emblematico, questo, dei margini di crescita di un territorio con le potenzialità per ambire a una stagione turistica più estesa e non circoscritta ai “soli” mesi estivi.

L'evento, giunto alla sua seconda edizione e organizzato da Is Benas Surf Club con il Comitato della Sagra del Surf, in collaborazione con i Comuni di San Vero Milis e Oristano, ha decantato le sfaccettature di un microcosmo ancora lontano dalle logiche del mainstream, ma protagonista negli ultimi anni di una crescita esponenziale in termini di interesse. Il tutto combinato ad una promozione del territorio, valorizzato nelle sue peculiarità e posto in vetrina dagli oltre 120 espositori che hanno contribuito a colorare i 900 metri del lungomare di Putzu Idu.

La sagra del surf ha, come ormai da tradizione, anticipato il Fisw surf game, considerato come la più importante manifestazione agonistica nazionale relativa al wave boarding. Un weekend che, nelle sue attività collaterali, ha toccato temi e discipline apparentemente distanti, ma sempre mirate ad un'esaltazione delle specificità territoriali, nelle quali il mondo del surf è stato un prezioso strumento e non un fine: dalle degustazioni delle specialità enogastronomiche ai concerti di alcune band locali e laboratori di street art, passando per dei talk relativi alla salvaguardia ambientale a cura di ricercatori volontari.

Evento clou della domenica, senza dubbio, la cerimonia dei surfisti (Mo’Hana), con tutti gli appassionati muniti di tavola (shortboard, longboard o Sup) che hanno salutato gli dei del mare. Un colpo d’occhio straordinario è stato offerto dalla Cruise in Sup, alla quale hanno partecipato circa 100 Stand up paddle. Poi, in spiaggia, il laboratorio con i coloratissimi acquiloni giganti, i vari showcase sportivi, tra cui skate e roller.

Un successo, dunque, favorito da due giorni dai contorni tipicamente estivi, che hanno ulteriormente stimolato l'afflusso di curiosi e appassionati: solo nella prima giornata, la partecipazione del pubblico aveva fatto registrare un incremento del 35% rispetto alla prima edizione, a testimonianza della crescita dell'evento in termini di richiamo. Evoluzione confermata anche dai numeri “social”: circa 30mila i follower che hanno seguito i profili di Instagram legati alla sagra del surf, collezionando oltre 250mila visualizzazioni nella sola settimana dell’evento, mentre su Facebook, nei soli due giorni di manifestazione, l’evento della sagra ha superato le 122mila persone.

Un'eredità estremamente positiva per il comitato organizzatore, da cui ripartire in vista dell'edizione 2019. Un segnale inequivocabile, invece, per le ambizioni turistiche del territorio.

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