bosa
Il sindaco ai genitori: «Quella scuola per noi è sicura»
BOSA. «L’edificio della ex scuola media numero 2, che ospita temporaneamente gli studenti in attesa che vengano completati i lavori alla media 1, ha tutte le certificazioni di sicurezza e agibilità...
09 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. «L’edificio della ex scuola media numero 2, che ospita temporaneamente gli studenti in attesa che vengano completati i lavori alla media 1, ha tutte le certificazioni di sicurezza e agibilità che ne permettono l’utilizzo».
Lo ha detto il sindaco ieri mattina a una delegazione di genitori che ieri mattina si sono presentati in comune, dopo la petizione lanciata nei giorni scorsi con diverse domande sulla situazione del plesso che si affaccia sul viale Alghero.
Alla riunione, presenti anche gli ingegneri Cuccuru e Caboni dell’ufficio tecnico, si sono presentati una quindicina di genitori. «Ho spiegato – ha detto Luigi Mastino – la situazione sugli interventi in corso nei plessi scolastici che ricadono sotto la competenza del Comune. In particolare su quello della ex scuola media numero 2 ho assicurato che l’edificio ha tutte le certificazioni di agibilità statica, impianto elettrico e prevenzione incendi. Tutto riscontrabile dai documenti che abbiamo prodotto nel corso dell’incontro. All’esterno la mancanza di un canale di gronda sul lato nord ovest ha scrostato l’intonaco, per questo l’aspetto non è al meglio, ma la stabilità della struttura è assicurata sia dai tecnici comunali che dagli esami statici operati sin dal 2014, prima di far rientrare i ragazzi in aula», ha aggiunto. «Ho ringraziato i genitori presenti per l’attenzione dimostrata in questo delicato ambito della sicurezza degli edifici scolastici, invitando tutti a segnalare immediatamente qualsiasi eventuale problema riscontrato. L’attenzione da parte della nostra amministrazione, come testimoniano i rilevanti lavori eseguiti nelle scuole elementari e medie, è e resterà sempre alta».
Per l’utilizzo del plesso della numero 2 i tempi sono comunque ormai contingentati.
«Entro dicembre nella scuola media numero 1 i lavori dovrebbero essere terminati. Se tutto andrà quindi per il meglio al ritorno dalle vacanze di natale e fine anno gli scolari dovrebbero riprendere l’attività in questo plesso. Che a quel punto sarà più sicuro e funzionale per la didattica», conclude il sindaco.(al.fa.)
Lo ha detto il sindaco ieri mattina a una delegazione di genitori che ieri mattina si sono presentati in comune, dopo la petizione lanciata nei giorni scorsi con diverse domande sulla situazione del plesso che si affaccia sul viale Alghero.
Alla riunione, presenti anche gli ingegneri Cuccuru e Caboni dell’ufficio tecnico, si sono presentati una quindicina di genitori. «Ho spiegato – ha detto Luigi Mastino – la situazione sugli interventi in corso nei plessi scolastici che ricadono sotto la competenza del Comune. In particolare su quello della ex scuola media numero 2 ho assicurato che l’edificio ha tutte le certificazioni di agibilità statica, impianto elettrico e prevenzione incendi. Tutto riscontrabile dai documenti che abbiamo prodotto nel corso dell’incontro. All’esterno la mancanza di un canale di gronda sul lato nord ovest ha scrostato l’intonaco, per questo l’aspetto non è al meglio, ma la stabilità della struttura è assicurata sia dai tecnici comunali che dagli esami statici operati sin dal 2014, prima di far rientrare i ragazzi in aula», ha aggiunto. «Ho ringraziato i genitori presenti per l’attenzione dimostrata in questo delicato ambito della sicurezza degli edifici scolastici, invitando tutti a segnalare immediatamente qualsiasi eventuale problema riscontrato. L’attenzione da parte della nostra amministrazione, come testimoniano i rilevanti lavori eseguiti nelle scuole elementari e medie, è e resterà sempre alta».
Per l’utilizzo del plesso della numero 2 i tempi sono comunque ormai contingentati.
«Entro dicembre nella scuola media numero 1 i lavori dovrebbero essere terminati. Se tutto andrà quindi per il meglio al ritorno dalle vacanze di natale e fine anno gli scolari dovrebbero riprendere l’attività in questo plesso. Che a quel punto sarà più sicuro e funzionale per la didattica», conclude il sindaco.(al.fa.)
