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S’Ena Arrubia, l’ampliamento al voto
La Lipu chiede che oggi la Provincia si esprima a favore
10 ottobre 2018
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ARBOREA. Domani si riunisce il Comitato regionale faunistico. All’ordine del giorno ci sarà, per l'ennesima volta, la richiesta della Provincia di Oristano per l'ampliamento dell'Oasi faunistica di S’Ena Arrubia al canale del diversivo di Sant’Anna.
Gabriele Pinna, portavoce della Lipu di Oristano ricorda che la proposta della sua associazione risale a maggio del 2015. «Da allora non si è ancora riusciti a concludere l’iter amministrativo a causa anche di interventi esterni tesi alla conservazione di anacronistici privilegi e non alla conservazione della natura in un territorio provinciale con percentuali di zone tutelate bel al di sotto a quelle previste nei Piani regionali. Speriamo che questa volta il relatore della proposta sia presente e che voti a favore». Il rappresentante della Liupu auspica che l’eventuale voto contrario o l’astensione del rappresentante della Provincia, rappresenti appienola volontà dell’ente. « Il voto, nel caso specifico, non è e non può essere frutto di una valutazione personale, ma deve rappresentare la volontà del proponente. Il relatore della proposta scrive che “diverse specie di importanza conservazionistica strettamente legate ad ambienti di canneto sono attualmente confinati a quest’ultima unità ambientale che risulta aperta alla caccia. L’attività venatoria può indubbiamente arrecare disturbo a specie relativamente territoriali , come il Pollo sultano”. Ma allora – concldue Pinna – che cosa si aspetta ad estendere l’oasi faunistica?
Gabriele Pinna, portavoce della Lipu di Oristano ricorda che la proposta della sua associazione risale a maggio del 2015. «Da allora non si è ancora riusciti a concludere l’iter amministrativo a causa anche di interventi esterni tesi alla conservazione di anacronistici privilegi e non alla conservazione della natura in un territorio provinciale con percentuali di zone tutelate bel al di sotto a quelle previste nei Piani regionali. Speriamo che questa volta il relatore della proposta sia presente e che voti a favore». Il rappresentante della Liupu auspica che l’eventuale voto contrario o l’astensione del rappresentante della Provincia, rappresenti appienola volontà dell’ente. « Il voto, nel caso specifico, non è e non può essere frutto di una valutazione personale, ma deve rappresentare la volontà del proponente. Il relatore della proposta scrive che “diverse specie di importanza conservazionistica strettamente legate ad ambienti di canneto sono attualmente confinati a quest’ultima unità ambientale che risulta aperta alla caccia. L’attività venatoria può indubbiamente arrecare disturbo a specie relativamente territoriali , come il Pollo sultano”. Ma allora – concldue Pinna – che cosa si aspetta ad estendere l’oasi faunistica?