La Nuova Sardegna

NARBOLIA. Le ricerche di Brigitte Pazdernik, la donna tedesca di 76 anni residente nel paese insieme al marito Giovanni Perria e alla figlia Rachele, finora non hanno dato esito. La donna, secondo quanto emerso, si sarebbe allontanata da casa mercoledì scorso intorno alla mezzanotte, in vestaglia, scalza e senza i suoi occhiali da vista, mentre nel paese infuriava una bufera di vento e pioggia. Ieri mattina, mentre le ricerche proseguivano e si estendevano anche a un tratto del rio Mar‘e Foghe, fuori dall’abitato di Riola Sardo, in Prefettura si è riunita l’Unità di crisi prevista per i casi riguardanti le persone scomparse, presieduta dal prefetto Giuseppe Guetta. «Le attività di ricerca - ha detto il prefetto -, già attivate tempestivamente a seguito della denuncia di scomparsa, continueranno fino a cessata esigenza». Ossia, fino al ritrovamento della donna. Mentre il territorio e l’abitato del paese continuavano ad essere setacciati palmo a palmo, nel paese si è diffusa la voce, non confermata dalle fonti ufficiali, che Giovanni Perria sarebbe stato convocato in Questura per essere ascoltato nuovamente. Sempre nella giornata di ieri, gli agenti della polizia scientifica sono tornati nell’abitazione dei coniugi Perria, dove hanno proseguito gli accertamenti. Nulla però è trapelato in tal senso. Ma se gli uomini della scientifica sono tornati nella casa di via Su cunzau de is paras, significa che i controlli non sono stati ancora conclusi. Controlli che hanno interessato anche altre abitazioni riconducibili alla famiglia Perria, come la casa del figlio Marcus, arrivato ieri mattina dalla Germania insieme alla sorella Bettina. Nelle ricerche sono impiegati anche le unità cinofile della polizia, mentre i cani molecolari (animali addestrati ad hoc, in grado di fiutare il passaggio di una persona in un dato luogo anche a distanza di giorni), dei quali si è parlato fin dalla mattina di giovedì, ieri non si sono visti perché impiegati nelle ricerche del pastore scomparso nella zona di Castiadas, ma potrebbero essere impiegati oggi. Ieri mattina, dopo la conclusione della riunione dell’Unità di crisi, il prefetto Guetta è andato a Narbolia, dove ha incontrato il sindaco Giangiuseppe Vargiu e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Luca Manselli, che gli hanno illustrato lo stato delle attività. In questa fase tutte le piste rimangono in campo e vengono esplorate con la massima attenzione, ma, nonostante l’imponente dispositivo messo in campo dalla Prefettura, comprendente anche l’impiego di un elicottero dotato di telecamera con sensori termici e un consistente numero di squadre tra Vigili del fuoco, agenti della forestale e un centinaio di volontari, di Brigitte Pazdernik pare essersi persa ogni traccia.