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Manifestazioni pubbliche, potrà servire la cauzione

di Davide Pinna

ORISTANO. Il nuovo Regolamento per il decoro urbano, approvato dal Consiglio comunale mercoledì 10 ottobre con i soli voti della maggioranza, prevede norme abbastanza stringenti sulle manifestazioni...

15 ottobre 2018
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ORISTANO. Il nuovo Regolamento per il decoro urbano, approvato dal Consiglio comunale mercoledì 10 ottobre con i soli voti della maggioranza, prevede norme abbastanza stringenti sulle manifestazioni politiche. Se un gruppo di studenti delle scuole superiori decidesse di scendere in piazza, potrebbe infatti doversi organizzare per pagare una cauzione al Comune: operazione relativamente facile per partiti e sindacati, ma che può diventare difficoltosa per i gruppi di cittadini non organizzati.

La scelta di chiedere o meno la cauzione è lasciata alla sensibilità dell'amministrazione, che quindi potrebbe chiederla a un gruppo e concedere gratuitamente le aree pubbliche ad un altro. Non risulta che né Cagliari né altre grandi città italiane abbiano adottato regolamenti di questo tipo.

La questione infatti non è così semplice, perché l'art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza prevede, come unico requisito per il regolare svolgimento di manifestazioni politiche, il preavviso alla Questura, tre giorni prima del corteo o sit in. Inoltre la giurisprudenza ha quasi sempre riconosciuto al diritto alla manifestazione del pensiero un'importanza fondamentale, stabilendo che possa essere limitato solo per gravissime motivazioni di ordine pubblico. Il riferimento del regolamento non è tanto ai possibili danni o atti di vandalismo, veramente difficili da immaginare in una città come Oristano, quanto all'abbandono di rifiuti e alla mancata pulizia delle aree coinvolte durante la manifestazione. Resta però da capire quale sia l'interesse più importante da tutelare: quello alla libera espressione e manifestazione del pensiero, garantito dalla Costituzione, o quello alla pulizia delle strade? Ora bisognerà capire come l’amministrazione intenda declinare questo regolamento.



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