La Nuova Sardegna

Oristano

Bilancio partecipativo, 21 progetti

Bilancio partecipativo, 21 progetti

A Mogoro i residenti hanno presentato le loro idee, presto la selezione e il voto

16 ottobre 2018
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MOGORO. Il Comune crede nel bilancio partecipativo e i residenti hanno risposto presentando 21 progetti. L’elenco dei progetti, compresi i proponenti, è il seguente. Adotta una fioriera – giardinaggio sociale partecipativo (Andrea Maccioni); Muoversi sicuri in strada a Mogoro (Zaira Pilloni); “Il libro condiviso” con le piccole librerie (Carlotta Porcu); “Aggiungi un fiore alla tua finestra” – Mogoro si colora (Anna Broccia); Percorso della memoria ( Stefano Pia); Mani laboriose (Alberto Mandis); Parco giochi in sicurezza (Stefano Orrù); “LiberLibro” – Bookcrossing Mogoro (Associazione di promozione sociale Mariposas del Sardinia); TombinArt (Andrea Mura); All’ombra degli alberi in fiore (Maria Cristiana Scanu); Massi/pareti – arrampicata in calcestruzzo spruzzato e intagliato (Giuseppe Montisci); Spazi di… apprendimento (Maria Giuliana Floris – Gruppo di docenti e genitori della Scuola dell’Infanzia Statale); Pump Track (Fabrizio Marrocu); Il Parco di Otello (Manuela Vacca – gruppo di cittadini denominato Le amiche di Otello); Migliorare lo sport (ASD Basket Mogoro); Nuraghes moneta comunale (Fabio Maccioni); Ospitiamo a Mogoro (Maria Carla Floris); Una Pratz’e Ballus pro bidda nostra (Pro Loco Mogoro); Salute a tutti! (ASD Pionieri Marmilla Mogoro); Completamento degli arredi urbani in piazza Sant’Antioco (Mirko Montisci); B:SU (Sandro Mandis.

Le proposte presentate saranno ora esaminate dall’ufficio tecnico per verificare la fattibilità tecnica e giuridica degli interventi, la compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune, la stima dei costi e dei tempi di realizzazione, la presenza dell’interesse generale e la compatibilità con i settori di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione. Nei prossimi giorni ci sarà una assemblea per la presentazione dei progetti su cui ogni residente sarà chiamato ad esprimere una preferenza attraverso il voto, ma solo sui progetti che l’ufficio tecnico ha valutato idonei alla candidatura.

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