La Nuova Sardegna

Oristano

Passeggiata tra gli ulivi a Bosa, Seneghe e Riola

di Alessandro Farina
Passeggiata tra gli ulivi a Bosa, Seneghe e Riola

I tre centri parteciperanno alla seconda edizione della manifestazione nazionale La tutela e la valorizzazione dell’olio occasione anche di promozione turistica

16 ottobre 2018
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BOSA. Ritorna la “Passeggiata tra gli olivi”, quest’anno la manifestazione organizzata dall’associazione nazionale Città dell’Olio che quest’anno farà tappa a Bosa, Riola Sardo e Seneghe.

L’evento, di rilievo nazionale, tocca la seconda edizione ed è stato presentato a Roma al ministero dei beni culturali.

Numerosi gli itinerari da dedicare, passo dopo passo, alla scoperta di piante secolari incastonate nel millenario scenario ambientale d’Italia e della Sardegna.

L’obiettivo generale dell’associazione organizzatrice è riportare alla ribalta la qualità ed il valore dell’olio extravergine, frutto del duro lavoro degli olivicoltori. Così domenica 28 ottobre la cartina dei centri che aderiscono alla Camminata tra gli olivi si arricchisce di nuovi percorsi immersi nel verde, dove sarà possibile affrontare una suggestiva passeggiata arricchita dalla scoperta delle eccellenze locali. Per un prodotto che “Modella l’identità stessa del paesaggio” hanno sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa Francesco Palumbo, direttore generale del MiBACT, Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, e Carlo Cambi, giornalista e scrittore consulente di Rai Uno Linea Verde.

In Sardegna la seconda Camminata tra gli olivi vede il patrocinio della Regione, ed il coinvolgimento di una ventina di comuni. Ciascun ente locale, Bosa, Riola Sardo e Seneghe ha selezionato nel proprio territorio un percorso unico per caratteristiche storiche e ambientali, fra antiche dimore di campagna e vista sui borghi. Ovviamente caratterizzato dalla presenza delle piante di olivo, cultura che in molti centri ha radici pluricentenarie. Come a Bosa, patria della “cultivar bosana,” una delle varietà di maggiore successo in Sardegna.

Tutela e valorizzazione dell’olio si uniscono però alla promozione del territorio, questo l’altro filo conduttore anche di questa seconda edizione.

«L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, che se ben organizzato può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori», dicono gli organizzatori, che sono riusciti, sia pur di poco a incrementare il numero dei comuni aderenti.

Sono infatti 123 i comuni italiani che hanno raccolto l’invito a partecipare, nell’ambito dell’anno dedicato al cibo italiano. Lo scorso anno i comuni erano stati 121, con 20mila partecipanti coinvolti nella passeggiata, che a seconda del percorso va dai 2 ai 5 chilometri arricchita da incontri di approfondimento e degustazioni. Per scegliere il proprio itinerario basta digitare l’indirizzo internet www.camminatatragliolivi.it, e si può scaricare il programma della giornata o trovare notizie sulla zona di interesse.

Ci sono poi le pagine social, dove è possibile utilizzare l’hashtag #camminatatragliolivi per poter postare anche foto dei luoghi visitati.

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